Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione Rage Against the War Machine sabato scorso a Washington con lo slogan “Pace in Ucraina – Dite NO alle infinite guerre statunitensi” e “Fondi per i bisogni delle persone, non per la macchina da guerra”. Tra esse ex funzionari del Dipartimento di Stato, politici, giornalisti e attivisti ma anche ex senatori come Ron Paul e Dennis Kucinich, così come l’ex deputato Tulsi Gabbard.
La manifestazione si è svolta davanti al Lincoln Memorial e i partecipanti hanno marciato verso la Casa Bianca per presentare al Presidente Biden un elenco di dieci richieste, tra cui l’interruzione dei finanziamenti all’Ucraina, colloqui di pace con la Russia e lo scioglimento della NATO.
Secondo gli organizzatori della manifestazione (vedi sotto l’elenco) l’amministrazione Biden è determinata a intensificare la guerra in Ucraina. Il vero obiettivo del massiccio armamento ed addestramento delle forze ucraine non ha nulla a che fare con gli interessi del popolo ucraino, russo o americano.
L’obiettivo invece è quello di “indebolire la Russia” come dichiarato dallo stesso Segretario alla Difesa Usa, anche a rischio di una catastrofica guerra nucleare che potrebbe porre fine alla vita sulla Terra. Un generale statunitense al comando di 50.000 militari nel Pacifico ha anche inviato una lettera ai suoi subcomandanti nei giorni scorsi informandoli ritenendo che gli Stati Uniti entreranno in guerra con la Cina entro due anni. Il pericolo di una guerra globale sta crescendo! Il popolo deve agire!
Dal 2003, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni (guerra economica) a più di 40 paesi. Questi obiettivi della guerra economica degli Stati Uniti includono il popolo di Cuba, Zimbabwe, Venezuela, Etiopia, Eritrea, Iran e molte altre nazioni. Anche sulla scia dei peggiori disastri, come il recente terremoto, Washington mantiene le sue crudeli sanzioni contro la Siria. Le basi e i “comandi” statunitensi ricoprono la maggior parte del mondo. È un impero globale.
Queste le richieste principali della manifestazione di Washington:
- Pace in Ucraina – Niente armi, niente soldi per la guerra in Ucraina
- Abolire la NATO – Porre fine al militarismo e alle sanzioni USA!
- Finanzia i bisogni delle persone, non la macchina da guerra!
- Nessuna guerra con la Cina!
- Porre fine agli aiuti statunitensi all’apartheid razzista di Israele!
- Combatti il razzismo e il fanatismo a casa, non altri popoli!
- Fuori gli Stati Uniti da Haiti
- Scioglimento di AFRICOM
Queste le organizzazioni che hanno promosso la manifestazione: United National Anti-War Coalition, ANSWER Coalition, Black Alliance for Peace, The People’s Forum, CodePink, World BEYOND War, Popular Resistance, Veterans for Peace, International Action Center, Party for Socialism and Liberation, Al-Awda, The Palestine Right to Return Coalition, Labour Against Racism and War, Leonard Peltier Defense Committee, Universal African Peoples Organization, East Bay Democratic Socialists of America, Socialist Action, Nevada Green Party, Samidoun Palestine Prisoner Solidarity Network, Ohio Peace Council, Green Party of Connecticut, Berekeley Fellowship of Unitarian Universalists Social Justice Committee, Environmentalists Against War, Pacific Green Party (OR), Linn-Benton Chapter, Lauren Faith Smith Ministry for Nonviolence, Maine Cumberland County Greens, Genesee Valley Citizens for Peace,San Jose Peace and Justice Center, Servicio Particular Alacran, Minnesota Peace Action Coalition, PeaceWorks of Greater Brunswick, UPWARD (Uniting Peace With Actions Respect and Dignity), Socialist Party of America, North Country Peace Group…
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