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Buenos Aires “si scusa” con Roger Waters con una manifestazione davanti agli hotel

Giovedì, a Buenos Aires, centinaia di militanti auto-convocati in solidarietà con la Palestina, hanno marciato verso l’Hotel Faena, nella zona milionaria di Puerto Madero, per scusarsi verso il cantante Roger Waters, che quell’hotel e altri si sono rifiutati di ospitare a causa delle sue posizioni politiche sulla Palestina, posizioni che ripudiano il genocidio prodotto da Israele a Gaza e in Cisgiordania. E, naturalmente, anche per sostenere la lotta del popolo palestinese.

I manifestanti portavano, pur appartenendo a diverse organizzazioni sociali e politiche, in questa occasione numerose bandiere palestinesi, come gesto di unità e rispetto per quell’eroico popolo che lotta contro il sionismo.

I manifestanti hanno spiegato alla folla le ragioni di questo sostegno a coloro che combattono a Gaza e in Cisgiordania, alle madri palestinesi che continuano a dare alla luce bambini in modo che un giorno possano vivere in pace in una Palestina liberata. L’accento è stato posto anche sul ruolo complice svolto dai proprietari dell’hotel che hanno impedito a Waters di soggiornare a Buenos Aires per realizzare i due concerti previsti in Argentina, criticando aspramente il ruolo svolto dalla lobby sionista locale, che agisce come una polizia parallela.

La mobilitazione è rimasta a lungo davanti all’Hotel Faena, gridando “voi sionisti siete i terroristi” e “Palestina libera”, e poi si è riallineata per marciare. fino a quando non perdi la concentrazione.

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