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Zelenski sta facendo il deserto intorno a sé, in previsione di maggio

Il Ministero degli Esteri ucraino ha annunciato il 7 marzo che Valerii Zaluzhnyi, l’ex comandante in capo silurato da Zelenski diventerà il prossimo ambasciatore ucraino nel Regno Unito.

Zelensky dopo aver messo alla porta Valerii Zaluzhnyi, aveva nominato Oleksandr Syrskyi come nuovo comandante in capo l’8 febbraio, dopo mesi di speculazioni su una spaccatura nella leadership ucraina. Zaluzhnyi aveva guidato le forze armate del Paese dal luglio 2021.

Il licenziamento di Zaluzhnyi ha fatto seguito a numerose notizie diffuse da media ucraini e stranieri, che citavano fonti anonime del governo, secondo le quali Zelensky era pronto a licenziare il comandante in capo– scrive il Kyev Indipendent – “La decisione ha scatenato un appassionato dibattito pubblico, dal momento che Zaluzhnyi è molto popolare sia tra i militari che tra la popolazione”.

Essere spedito all’estero è una bella ipoteca per il futuro politico di Zaluzhnyi, che ora ha un alto livello di sostegno nella società ucraina e che molti vedono come un’alternativa a Zelensky. Soprattutto mentre in Ucraina e nella stessa Rada crescono le pressioni affinché il 20 maggio di quest’anno Zelenski vede scadere il suo mandato presidenziale e dovrebbe o passare lo mano o ricandidarsi e rimanere presidente attraverso il consenso elettorale e non tramite lo stato di emergenza.

Secondo il portale ucraino Strana.ua nel secondo anno della “grande” guerra, si è scoperto che il comandante in capo e il presidente avevano significative differenze di vedute sul come condurre le operazioni militari. Zaluzhny riteneva che gli eserciti belligeranti fossero in una situazione di stallo, non avendo i mezzi per ribaltare le sorti della guerra a loro favore. In tali circostanze, l’Ucraina avrebbe dovuto mettersi sulla difensiva e non sprecare le sue forze in infruttuosi tentativi di attacco.

Al contrario, Zelensky ha insistito sul fatto che l’iniziativa non dovrebbe essere concessa al nemico e che la controffensiva doveva continuare.

Adesso sembra però arrivato un altro siluramento: quello del ministro degli Esteri Kuleba. A riferirlo è sempre il portale ucraino “Strana”, citando fonti vicine all’amministrazione presidenziale di Kiev. Kuleba secondo le ricostruzioni avrebbe potuto assumere l’incarico di ambasciatore a Londra, ruolo per cui è stato invece nominato il generale Valeriy Zaluzhny, ex capo delle Forze armate ucraine.

Il “candidato più probabile” per sostituire Kuleba, secondo Strana.ua è il vice capo dell’ufficio del presidente Ihor Zhovkva, che sovrintende alla politica estera.

Intanto nella giornata di venerdì si è dimesso il portavoce del ministero degli Esteri Oleh Nikolenko, annunciando su Facebook che avrebbe lasciato il suo incarico.

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2 Commenti


  • Tonino

    Interessante l’indiscrezione su un prossimo siluramento di Kuleba: uno dei personaggi più odiosi del regime. Forse gli sponsor occidentali hanno ordinato a Kiev di cominciare a preparare la bandiera bianca?


  • Maurizio

    Ucraina arrenditi

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