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Io so ma non ho le prove

Il terribile assalto terrorista a Mosca non solo suscita grande dolore, ma rabbia. Perché il partito della guerra ci sta portando alla terza mondiale e userà anche questa strage per il suo infame scopo.

La UE che dice di prepararci alla guerra è semplicemente criminale. Gli USA che alimentano ogni guerra nel mondo sono i primi colpevoli del disastro verso cui stiamo precipitando.

Ora l’ISIS pare rivendicare la strage. Guarda caso un’organizzazione terrorista inventata dagli USA, che avevano pure preannunciato l’attentato il 7 marzo. Un gruppo terrorista che ha  combattuto sempre e solo i nemici di Israele.

Gli USA dovrebbero spiegare tanto, ma non lo faranno. Perché, come scrisse Pasolini poco prima di essere ucciso, “io so ma non ho le prove”.

Basta armi all’Ucraina, basta con il genocidio a Gaza, basta con la NATO e le sue sporche guerre. Bisogna fermare i guerrafondai e fare la pace, a tutti i costi., prima che sia troppo tardi.

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5 Commenti


  • Redazione Roma

    Se è vero che la storia si presta a interpretazioni è anche vero che affermare che l’Isis sia una “creatura a orologeria” degli USA è molto ma molto vicino alla realtà e alla sua strategia del caos in Medio Oriente. Sul ruolo della Nato nella guerra in Ucraina riteniamo che ormai ci siano pochi dubbi, così come sulla natura reazionaria e guerrafondaia manifestata dall’Unione Europea. La Russia ha sicuramente violato il diritto internazionale portando le sue truppe sul territorio ucraino, ma è ormai evidente che non le avevano lasciato troppe scelte se non quella di rinunciare alla propria sicurezza…in cambio di garanzie che la Nato non ha dato e che quando le ha date tra il 1989 e il 1991…le ha violate solo pochi anni dopo.


  • Gianfranco

    Gentile redazione vedo che anche voi abboccate ancora a questa scemenza della “violazione del diritto internazionale” ma vorrei obiettare che:

    primo – l’ucraina non è mai esistita se non come regione geografica, come la nostra “padania”. Ha sempre fatto parte dell’impero russo prima e dell’Unione Sovietica poi, anzi la Russia come stato ha cominciato a svilupparsi proprio a Kiev e Minsk (ma sono certo che queste cose le sappiate già). Il fatto che il caos del ’91 abbia fatto sì che pochi gaglioffi prezzolati abbiano portato le regioni Russe sotto loro amministrazione ad una “indipendenza” da pulcinella questo non significa nulla rispetto all’orologio della storia che misura il tempo in secoli e non in qualche anno.

    secondo – Malgrado il primo punto, la Russia ha sempre riconosciuto il Donbass come territorio ucraino, pretendendo solo il rispetto della cultura e tradizione di quelle terre come regioni a statuto speciale, mentre il cioccolataio e lo sniffatore di Kiev hanno bombardato e disprezzato quelle regioni da quando sono saliti al potere “I nostri figli andranno a scuola, i loro vivranno negli scantinati” – Presidente Poroschenko)

    terzo: questo caos ed il governo ucraino sono conseguenze dirette di un golpe (2014) apertamente riconosciuto dalla Casa Bianca [“Yat’s the guy” – V. Nuland] che ha spazzato via un presidente eletto (forse incompetente, ma comunque eletto) per istallare un governo fantoccio che rispondeva a personale statunitense insediato materialmente nei palazzi di Kiev. Quindi di che diritto internezionale si stà cincischiando francamente non lo comprendo.

    quarto: se proprio ci vogliamo attenere al teatrino del “diritto internazionale” vi ricordo che in Donbass si è tenuto un referendum sulla cui autenticità del voto non si hanno dubbi, che si è espresso per il distacco dallo “stato” ucraino ed un’annessione alla Federazione Russa, a cui spetta lo stesso riconoscimento che si è preteso per il Kossovo (dove non si è votato fra l’altro) o la scissione degli stati baltici con il farlocco referendum del ’91. Quindi l’ntervento di un esercito sul proprio territorio è leggittimo ed è “affare interno” altro che “truppe su territorio ucraino”

    La verità è che il governo Russo ha fatto di tutto per evitare questa tragedia, finchè non è rimasta altra scelta che difendersi militarmente e sempre con l’intenzione di colpire strutture militari e mai civili (come fa la NATO pardon i “mercenari”). L’intero pianeta si è stancato di sottostare ai ricatti e alle ruberie di Washington & soci ed a mio avviso bisogna sostenere senza indugi gli sforzi di Russia Cina e degli altri Brics coltivando la speranza di un mondo migliore. In alternativa seguiteremo a scrivere e leggere articoli su quanti innocenti di turno sono stati massacrati dal “mondo libero”

    con affetto


    • Redazione Contropiano

      Qui nessuno abbocca a nulla. E’ normale invece, in un discorso che stronca le versioni euro-atlantiche, utilizzare formule retoriche di uso comune per arrivare prima alle conclusioni, senza lunghi giri di parole e argomentazioni che distrarrebbero dal punto centrale.


  • Gianfranco

    A me sembra di sì, “La Russia ha sicuramente violato il diritto internazionale portando le sue truppe sul territorio ucraino” – questa è la vostra frase, non facendo ammenda non posso che augurarvi un buon lavoro.

    cordialità


  • Gabriele

    Il protocollo di Alma Ata del 1991 e il successivo accordo di Belaveža hanno sancito la dissoluzione dell’ URSS e il relativo riconoscimento delle ex repubbliche sovietiche tra cui l’Ucraina come stati nazionali riconosciuti dalle NU.
    in seguito accordi di reciproco riconoscimento tra Ucraina e Russia.
    Dire che l’Ucraina non esiste è pura follia.

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