Durante la manifestazione di ieri organizzata dal centro-sinistra-destra a Roma in difesa della Costituzione, centinaia di studenti si erano staccato dal corteo ufficiale e avevano tentato prima di raggiungere piazza di Spagna ma erano stati bloccati dagli agenti. Poi gli studenti sono rientrati a piazza del Popolo cantando slogan polemici contro gli organizzatori della manifestazione definiti «ipocriti» e «collusi con il potere». «Ricordiamo le rivolte di Tunisia, Egitto e Libia, 14 dicembre sempre», hanno urlato riferendosi alla manifestazione di circa tre mesi nella capitale. “Non intendiamo suonare il piffero per il centro-sinistra” affermavano in un comunicato gli studenti del Collettivo Senza Tregua. Il corteo di studenti , ha sfilato davanti al Palazzi di Giustizia, ed ha quindi bloccato più volte il traffico sul Lungotevere e si è poi sciolto al Circo Massimo.
«Nel corso del corteo gli studenti hanno più volte modificato il percorso, creando disagi alla circolazione in diversi punti della città», si legge nella nota della questura, nella quale si sottolinea che dallo scorso dicembre sono circa 350 le denunce per manifestazioni non preavvisate e per altri azioni illegali registrati nel corso delle stesse, tra cui blocco stradale e ferroviario, violenza privata e danneggiamento.
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