In questi giorni sta accadendo in Geofor che il lavoratore Tommaso Di Lalla rappresentante sindacale dell’Unione Sindacale di Base, per aver attenzionato ripetutamente l’azienda rispetto a evidenti problematiche sulla sicurezza, sia stato sanzionato con il chiaro intento dell’azienda di silurarlo, perchè ritenuto unica voce scomoda all’interno dell’Rsu.
Le questioni sollevate dal nostro delegato riguardano lo svuotamento di alcuni cassonetti posti in zone che rendono le manovre degli operatori ecologici ad alto rischio, non solo per i dipendenti dell’azienda, ma anche e soprattutto per i civili che circolano in quella zona nel momento in cui queste operazioni vengono compiute.
Dopo aver segnalato sul rapportino quotidiano che i cassonetti ubicati in via Corsica e in piazza San Felice esponevano i lavoratori a suddette problematiche, anzichè dare seguito alle richieste di messa in sicurezza nello svolgimento del lavoro, l’azienda ha preferito sanzionare il lavoratore in modo del tutto spregiudicato.
La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità, una garanzia e ogni azienda seria dovrebbe impegnarsi affinchè nessun lavoratore esponga se stesso o altri a rischi.
L’azienda Geofor oltre a non aver preso provvedimenti infierisce su un lavoratore che rivendica semplicemente un diritto.
Rispetto alla leggerezza con cui queste problematiche vengono affrontate ( ricordiamo che al febbraio 2015 in Italia ci sono stati 121 casi di infortuni mortali sul lavoro, stando ai dati riferiti dall’Inail) qualora l’azienda volesse dar seguito a questa discriminazione nei confronti del nostro delegato, poichè il posizionamento dei cassonetti viene concordato con Il Comune di Pisa riterremo questa Amministrazione corresponsabile di negligenza.
Unione Sindacale Di Base
Stefano Teotino Responsabile dell’Ufficio Vertenze USB
Nicoletta Raffo Responsabile Lavoro Privato
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