I macchinisti dei treni tedeschi hanno annunciato oggi uno sciopero a oltranza che colpirà il servizio merci da domani pomeriggio e quello passeggeri da mercoledì. Il sindacato Gdl ha annunciato quest’azione nell’ambito di una durissima vertenza con la Deutsche Bahn (ferrovie tedesche). Solo otto giorni fa si era concluso un altro sciopero lungo una settimana. Quello che inizia martedi sarebbe il nono sciopero da settembre 2014 e si inserisce nella durissimo braccio di ferro fra il sindacato e Deutsche Bahn su retribuzioni e diritti dei lavoratori.
Per la federazione degli industriali tedeschi ad essere maggiormente colpiti dallo sciopero dovrebbero essere il settore metallurgico, il chimico e quello automobilistico. Dal canto sui il leader della GDL Claus Weselsky ha respinto le accuse, puntando il dito contro la posizione di Deutsche Bahn definita “la causa della escalation”, con la strategia di “un passo in avanti e due passi all’indietro”. “Noi non negoziamo i diritti fondamentali”, ha ribadito Weselsky. La GDL, il più piccolo dei due principali sindacati dei macchinisti tedeschi, chiede un aumento salariale del 5% e un taglio di un’ora dalla settimana lavorativa e la scorsa settimana ha respinto la proposta di DB di un aumento del 4,7% in due fasi a partire dal 1°luglio e il pagamento di una tantum di 1.000 euro entro il 30 giugno.
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