Menu

Diritto di sciopero, l’Usb in piazza

L’Unione Sindacale di Base manifesterà domani, 24 settembre, sotto la sede della Commissione di Garanzia Sciopero, in piazza del Gesù a Roma, dalle ore 10.00 alle 14.00.
Il Presidente della Commissione, Roberto Alesse,  si è affrettato a convocare per domani Cgil, Cisl e Uil per discutere dei “ribelli del Colosseo” e dare così seguito all’imboscata messa in ai danni dei lavoratori. La tempistica degli avvenimenti è stata infatti smaccata: ore 9.30 Assemblea al Colosseo; ore 18.00 il Consiglio dei Ministri vara il decreto che equipara la Fontana di Trevi o il Colosseo alla Sanità o ai Trasporti, definendoli “servizi essenziali”.
Il Presidente Alesse non ha invece convocato l’USB, che pure è formalmente rappresentativa nel Pubblico Impiego.
Lo scopo è di arrivare a concludere un Accordo, con la partecipazione dell’ARAN, titolare della contrattazione nel Pubblico Impiego, sulle “prestazioni indispensabili” da garantire in caso di sciopero o di assemblea nei musei e nei luoghi della cultura, come previsto dal decreto legge.
Le controparti sono ben organizzate  e puntano diritto all’obbiettivo: disarmare completamente i lavoratori con la collaborazione di CGIL CISL UIL.
In tutta Europa è in corso un attacco molto duro al diritto di sciopero. Su indicazione delle istituzioni europee in molti Paesi si procede a limitare ulteriormente la possibilità per i lavoratori di contrapporre allo strapotere delle aziende il conflitto organizzato. Dopo il forsennato attacco in Inghilterra contro i lavoratori della metropolitana di Londra è ora la volta dei lavoratori dei Beni Culturali italiani, indicati come rei di “leso diritto del turista”.
L’USB continuerà instancabilmente a lottare per difendere il diritto di sciopero e di assemblea, i diritti, le condizioni ed il salario di chi lavora, ma anche per conquistare lavoro per chi non lo ha e per chi lo ha perso.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *