“Il 29 aprile Renzi e Giannini visiteranno il centro CNR di Pisa. L’USB P.I. ha deciso di dare un segnale forte, proclamando lo sciopero contro le politiche che questo Governo sta adottando sulla ricerca e sul principale ente di ricerca italiano con un presidio di accoglienza ai due esponenti dell’esecutivo”, lo annuncia Cinzia Della Porta, dell’USB P.I. Ricerca.
“Le politiche del Governo Renzi parlano di privatizzazione e di licenziamenti per i precari storici dell’ente – precisa Della Porta – la proposta di riforma degli EPR, presentata dal Ministro Giannini, prevede infatti l’invasione di baroni universitari negli enti di ricerca, l’azzeramento dei ricercatori attuali ed il blocco della qualificazione professionale dei tecnici. Una gestione tutta rivolta all’impresa e non, come per natura pubblica degli enti, verso la collettività nel suo complesso. Una proposta, quella della Giannini, di casta, fatta da un ministro professore universitario che promuove la propria categoria in enti che invece hanno un’organizzazione rivolta alla committenza sociale”.
Aggiunge la rappresentante USB: “Va sottolineato che con la cancellazione del Comparto Ricerca, uno strumento necessario per mantenere l’autonomia dei ricercatori, Renzi e Giannini hanno dato un segnale chiaro. Rafforza la nostra lettura la nomina alla presidenza del CNR del Prof. Inguscio, che non è stato il candidato con i maggiori titoli, come ha recentemente denunciato uno dei partecipanti al bando, e che da Presidente dell’INRIM aveva raccolto critiche profonde tra il personale”.
“Dopo queste iniziative governative, la visita a Pisa per noi rappresenta un’offesa. Questo governo va combattuto, nei laboratori come nelle piazze, per questo USB P.I. Ricerca il 29 aprile sarà nella città toscana a contestare il Presidente del Consiglio, la Ministra dell’Istruzione e il neo Presidente del CNR”, conclude Della Porta.
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