Il 18 giugno si replica sulla logistica contro i nuovi fascismi aziendali.
A metà della prima giornata di sciopero nazionale indetto dal Coordinamento Porti di USB Lavoro Privato, per fermare la strage nei posti di lavoro e per la sicurezza nei porti del nostro Paese, stanno affluendo i primi dati positivi in particolare dai siti di Genova, Livorno, Trieste e Civitavecchia.
Si registrano infatti ottime percentuali di adesione tra il personale operante nei terminal, sulle banchine e nei magazzini di questi porti mentre gli scioperanti hanno dato vita fin dalle prime ore del mattino a presidi ai varchi mettendo in difficoltà in alcuni casi il traffico cittadino.
Si preannuncia quindi una giornata di grande risposta dei lavoratori portuali, in attesa di fare una valutazione più compiuta a fine di questa prima giornata di sciopero nei porti italiani.
Nel frattempo USB Lavoro Privato dà già appuntamento per un’altra grande giornata di sciopero della logistica su gomma per venerdì 18 giugno contro i nuovi fascismi aziendali.
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