La USB Telecomunicazioni, la FLMU CUB TIM, i COBAS TIM lanciano un appello ai lavoratori e alle lavoratrici di TIM per vincere l’immobilismo e tentare l’impresa di fermare una separazione che ritengono dannosa sia in termini occupazionali che industriali.
Sappiamo che il poco tempo a disposizione e la posizione del Governo, sostanzialmente favorevole a quella che sembra una vera e propria speculazione finanziaria di medio periodo, non favoriscono la partecipazione.
Gli spazi però ci sono. Le contraddizioni e i problemi tecnici per una operazione complessa cominciano ad emergere ed è su questi elementi che bisogna agire.
Al momento l’unica certezza è l’immobilismo dei lavoratori e delle lavoratrici, accompagnato dalla sostanziale resa delle organizzazioni sindacali maggiori che ritengono ormai il processo già avvenuto.
Eppure, una attenta lettura delle prospettive occupazionali per la NETCO e per quello che rimarrà di TIM meriterebbe ben altro spirito.
In questa visione comune proponiamo sin da ora due iniziative di cui annotare le date:
14 FEBBRAIO 2024 – 2 ORE SCIOPERO FINE TURNO (part time riproporzionato: 75% – 1,5h / 50% – 1 h)
Nella giornata in cui TIM presenterà pubblicamente i suoi dati di bilancio, verrà indetta una iniziativa accompagnata da una manifestazione pubblica a Roma (in via di definizione)
23 APRILE 2024 – In concomitanza dell’assemblea degli Azionisti TIM
Presidio-manifestazione all’assemblea Azionisti TIM, ed altre iniziative, con 1 GIORNATA DI SCIOPERO.
Insieme, le 3 organizzazioni, stanno valutando anche ulteriori iniziative da proporre e invitano tutte le forze sindacali ad unirsi a tale sforzo.
USB TELECOMUNICAZIONI
FLMUNITI CUB
COBAS TIM
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Claudio
la Tim è finita, mettetevi il cuore in pace, ma non adesso, con questo scorporo, è finita quando è stata scalata per la seconda volta, col bene placido dello Stato italiano, saccheggiandola di tutti i suoi averi, immobili compresi. Dal quel momento le risorse umane sono divente esuberi, gli immobili sono diventati costi, ed i debiti sono diventati montagne. Come direbbe Pino Aprile, l’Italia è finita, e forse è meglio così.
Redazione Contropiano
In effetti, chi meglio del generale Petraeus (a.d. del fondo Kkr, ec comandante delle truppe Usa in Iraq, ex capo della Cia) saprebbe gestire meglio una rete telefonica?… Esssere servi e contenti non è proprio il massimo…
Seba
la situazione odierna si trascina ormai da anni non si puo continuare cosi All’infinito clienti sempre meno contratti sempre al ribasso e debiti che orrmai da anni aumentano con gli interessi certo la colpa non e certo dei lavoratori ma la situazione e insostenibile e siamo una spa non una societa del governo che ci ripiana i debiti o falliamo adesso o vediamo fra 4 5 anni la fine che si fa con kkr se saremo ancora indispensabili in qualche modo ci ricicleranno se le reti mobili soppianteranno la nostra rete anche se fibra be allora guai a noi….
Cacioepepe
Già non lavorate la linea fa schifo , siete maleducati quando chiamo , non risolvete niente, la linea va in blocco ogni tanto, vendete modem che costano una cifra un occhio della testa e poi su Amazon si trovano la metà . Il governo fa bene a vedere perché devo pagare un cannone perché devo pagare per avere una linea di merda
Redazione Contropiano
Questa ricorda quella battuta sul marito che per fare un dispetto alla moglie… se ne priva. Disfunzione e problemi vari hanno tutti una soluzione organizzativa. Privarsi per due soldi di quel che è stato costruito con le tasse di tutta la popolazione nel corso dei decenni è da idioti
Simona
buongiorno, mi chiamo Simona e ho iniziato a lavorare per l’allora SIP, nel 1988, 35 anni impiegati per soddisfare le richieste del cliente. Allora c’erano certi valori che oggi sembrano scomparsi!! Ho iniziato al servizio 12 info elenco abbonati, per vedere “nascere” i cellulari, il servizio 187 a cui solo dopo 2 mesi di addestramento potevi includerti.
Da 12 anni, sono un tecnico esterno, attivo e riparo le linee e aiuto i colleghi che portano la fibra in casa dei clienti Ho visto e pagato sulla nostra pelle di dipendenti, la privatizzazione sotto un governo che in teoria era per i
lavoratori!!! Le varie schifezze di AD passati ( vedi Tronchetti Provera ) che hanno venduto ( o meglio hanno venduto a se stessi a prezzi irrisori) tutti gli immobili, per cui ora paghiamo un affitto!!!
La professionalità dei “vecchi” è rimasta, anche se scorati. Abbiamo lottato e tutti i giorni facciamo presente, ma non ci ascoltano per niente!!!! Il dio denaro ha la meglio su tutto !!! purtroppo il bello e brutto ci sono ovunque, ma i call center e le imprese sono sottopagati e i primi non hanno tutti la preparazione ( il tempo è denaro li prendono e sbattono a rispondere) . Comunque la rete è un bene prezioso e tutto sarebbe risolto veramente con una buona organizzazione volta a dare il meglio. Spero, mi rimane solo questo, oltre a continuare a lavorare come una volta. Saluti
Roberto
Chiedete all AD Scannapieco, che preferisce non drammatizzare!