Oggi le vittime sono state tre. Vicino Bergamo un operaio ha perso la vita all’alba, per l’esplosione di una caldaia nella cartiera in cui lavorava, la Ca-Ma di Lallio Lallio, nei pressi di Dalmine. Si chiamava Rosario Spampinato, aveva 50 anni, una moglie e due figli. L’esplosione ha distrutto la fabbrica, provocando gravissimi danni.
La seconda vittima è una commessa oristanese di 36 anni, Maria Cristina Allegretti. Era una lavoratrice precaria per un negozio di detersivi alla spina, “Fior di Bolle”, ed è morta schiacciata da una cisterna piena di detersivo che stava spostando assieme a una collega. La cisterna, una sorta di parallelepipedo alto quasi due metri con 500 chili di detersivo, si è rovesciata e le è caduta sulla testa. La morte è stata immediata.
Il terzo incidente della giornata è quello di un operaio romeno di 53 anni, Ioan Tohanean, morto a Roma, in zona Anagnina (Via del Fosso Centroni) mentre stava accatastando pannelli di legno per il getto del calcestruzzo. E’ stato schiacciato dai pannelli che gli sono crollati addosso.
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