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“Si torna in piazza contro Monti”

Ieri a Roma si è svolto l’incontro convocato con una lettera aperta del Comitato No Debito, circolata da luglio, e che intendeva mettere a confronto tutte le realtà politiche, sociali e sindacali che hanno dichiarato la loro opposizione alle politiche del governo Monti e all’ideologia del “montismo” oggi dilagante e paralizzante nel paese. Obiettivo dell’incontro era la convocazione di una manifestazione nazionale il prossimo ottobre che dia espressione pubblica di questa opposizione.

Qui di seguito il report pubblicato oggi dal Comitato No Debito

La riunione è stata piuttosto affollata anche per la significativa presenza di realtà non aderenti al Comitato No Debito che hanno inteso misurarsi con questa proposta.

La discussione, inevitabilmente, ha toccato le molteplici implicazioni che comporta l’assunzione di responsabilità di convocare una manifestazione nazionale nell’attuale contesto politico. Il governo Monti non sembra incontrare grosse resistenze sul suo cammino di devastazione sociale, politica e democratica del paese. I settori popolari e i lavoratori resistono come possono, spesso anche in modo drammatico, ma è evidente come negli ultimi mesi stentino a manifestarsi una resistenza o un conflitto sociale ampio. Nella discussione ha pesato ancora la sindrome del 15 ottobre che in qualche modo ha ipotecato la promozione di successive manifestazioni nazionali e proprio quando, con il governo Monti, si realizzava pienamente l’operazione di commissariamento del paese da parte della Bce e dell’Unione Europea. La manifestazione nazionale del 31 marzo a Milano è stata, in tal senso, l’unica convocazione di controtendenza che ha dato buoni risultati.

Riportare l’opposizione al governo Monti e ai vincoli europei in piazza a Roma, può indicare uno scenario diverso e mandare un segnale anche altri paesi europei alle prese con le medesime misure antisociali della Bce e della Ue.

Tutti gli interventi, pur segnalando accentuazioni e sensibilità diverse, si sono espressi favorevolmente sulla opportunità e necessità di procedere nella convocazione della manifestazione nazionale. Alcune realtà presenti resoconteranno l’esito della riunione nelle loro sedi decisionali e si esprimeranno nel merito nei prossimi giorni. Un primo passo è stato dunque realizzato. Si apre adesso la fase – decisamente più articolata – della costruzione della manifestazione, delle modalità e della preparazione che ne possa garantire una riuscita positiva. Con questo obiettivo è stata riconvocata per mercoledi 12 settembre alle 16 sempre al Rialto occupato (via Sant’Ambrogio).

Successivamente alla riunione allargata, si è tenuta anche la riunione del coordinamento nazionale del Comitato No Debito per discutere la tabella di marcia alla ripresa dell’attività dopo la pausa estiva, soprattutto sulla necessità di proseguire sul terreno della definizione del programma , dell’identità e del radicamento territoriale del Comitato No Debito già indicata a luglio. E’ stato in tal senso confermato il seminario nazionale del 21 e 22 settembre (si terrà a Roma). Il documento e le schede preparatorie curate dalla apposita commissione sono ormai in via di definizione e verranno inviate nei prossimi giorni a tutti le realtà del Comitato No Debito.

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