“È con estrema preoccupazione e sconcerto che apprendo che il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha concesso il patrocinio del comune all’Associazione Ship to Gaza Sweden legata al movimento Freedom Flotilla che organizza la missione della nave Estelle per forzare il blocco navale che Israele chiede di rispettare in risposta ai ripetuti atti ostili che giungono dal territorio amministrato da Hamas”. Ha tuonato Fiamma Nirenstein (Pdl), vice presidente della Commissione Esteri della Camera.
Detto fatto la Digos della Questura di Napoli ha staccato i manifesti a sostegno della «Freedom Flotilla», affissi sui monumenti di diverse piazze della città. «Quei manifesti erano stati attaccati abusivamente» ha detto un portavoce della polizia. Ma questo lavoro di solito lo fanno gli addetti comunali e non gli agenti della Digos.
Napoli ieri si era svegliata Palestinese. Sulle principali Statue di Napoli erano comparsi cartelli e bandiere per la libertà della Palestina. Un’azione simbolica per annunciare l’arrivo al molo Beverello del veliero internazionale Estelle ,che ieri ha gettato la sua ancora nel porto di Napoli prima di ripartire verso Gaza City. Ad accoglierla sul molo un foltissimo gruppo persone e attivisti solidali con le bandiere palestinesi.
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