Il presidio antifascista da piazza dell’Esquilino è diventato un enorme corteo che ha imboccato via Cavour ed e’ diretto al Colosseo. “”Siamo tutti antifascisti” sono alcuni degli slogan scanditi dai manifestanti. Nel corteo i partigiani dell’Anpi, gli studenti che stamattina avevano manifestato. “Roma antifascista” e’ la scritta che compare sullo striscione che apre il corteo.
Tra le tante bandiere, tantissime quelle rosse e antifasciste, anche quelle del circolo omosessuale Mario Mieli e quelle della Palestina. Sull’obelisco è stato affisso uno striscione del «Antifaschistische Aktion». Nella piazza vengono raccolte firme per chiedere la libertà del leader curdo Ocalan e molti cartelli chiedono lo stop degli attacchi nei confronti della Palestina.
Nella capitale questa mattina dal Tiburtino al Colosseo, dal Lungotevere al Muro Torto, dalla Tangenziale a via Fori Imperiali, gli striscioni firmati dalla Rete dei Comunisti intendono essere una risposta alla marcia dei neofascisti di Casa Pound prevista per oggi a Roma.
Contro la manifestazione dei “fascisti del terzo millennio” è cresciuta in questi giorni la mobilitazione degli antifascisti romani che ha ottenuto un primo risultato: il corteo di Casa Pound non si farà nel centro della città ma nella zona di Ponte Milvio. Gli antifascisti presidieranno invece Piazza Esquilino, lì dove avrebbe dovuto sfilare la marcia neofascista. La Rete dei Comunisti nei giorni scorsi aveva lanciato un appello alla mobilitazione affinchè Roma non diventi “il cuore nero del paese”. Al contrario, “Roma è antifascista”, come recitano gli striscioni apparsi questa mattina, che lo ricordano ai romani ma anche ai neofascisti che convergeranno sulla capitale per la loro marcia.
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