Con un blitz alcune decine di attivisti dei movimenti sociali e del centro sociale Il cantiere sono entrati dentro il palazzo della Borsa a Milano. Con loro con cartelli, striscioni e bandiere che richiamano all’attenzione la manifestazione che si terrà a Roma sabato 19 ottobre. “Noi manifestiamo contro le politiche di austerity, contro la precarietà. É sempre più difficile riuscire a vivere, accedere alla formazione, arrivare ad avere un lavoro, a percepire un reddito, poter avere una casa” scrivono su un volantino distribuito durante l’azione “Noi chiediamo reddito per le persone invece che investimenti per le grandi opere. Chiediamo una sola grande opera: casa e reddito per tutti”. Qualche momento di tensione e spintonamenti con un addetto alla sicurezza della Borsa. Gli attivisti dopo circa un quarto d’ora sono usciti dal palazzo in Piazza Affari e si sono diretti alla metropolitana. Non ci sono stati scontri nè incidenti con la polizia che nel frattempo era arrivata sul posto.
Altre azioni di protesta simili si segnalano in diverse città italiane. A Roma c’è stata una incursione nel supermercato Panorama sulla Tiburtina dove decine di persone, tra cui donne e bambini, hanno bloccato le casse del supermercato con i carrelli pieni di generi di prima necessità chiedendo di poter aprire una contrattazione sui prezzi con la direzione del supermercato. A Bologna è stato occupato uno stabile in zona universitaria ed è stato bloccato uno sfratto. Sfratti bloccati anche a Roma. A Napoli c’è stato un corteo di studenti universitari. Secondo quanto riferiscono in varie comunicazioni diffuse dagli attiviste, le iniziative di protesta di oggi sono parte di una giornata internazionale di lotta contro l’austerity e un invito a partecipare alla manifestazione nazionale del 19 ottobre a Roma e allo sciopero generale del 18 ottobre contro le misure lacrime e sangue del governo e della Bce.
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