Continuano e crescono a Napoli le proteste contro la visita di Renzi prevista per sabato prossimo in occasione dell’inaugurazione della stazione Municipio della linea 1 della metropolitana.
Oggi in piazza Municipio un gruppo di manifestanti aderenti a vari movimenti dei disoccupati ha affisso alla staccionata del cantiere di Piazza Municipio un grande striscione con la scritta “Per una nuova resistenza” e una figura ritagliata di Renzi a testa in giù. Intanto i disoccupati restano nella piazza in attesa di un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione.
Nel frattempo Mimmo Migano, operaio Fiat licenziato, rimane ancora sulla gru del cantiere in piazza Municipio. Ieri sera c’è stata forte tensione, e si è sfiorata la rissa, con i vigili urbani dopo un tentativo di occupare il cantiere per poter ospitare oggi una conferenza stampa della realtà di lotta napoletane che si stanno mobilitando contro la visita di Renzi.
Nel pomeriggio di ieri alcuni attivisti che stavano affiggendo dei manifesti che pubblicizzano l’iniziativa di sabato sono stati aggrediti da un consistente gruppo di vigili urbani che hanno usato le maniere forti per impedire l’attacchinaggio.
Laboratorio politico Iskra, Mensa occupata, ex Lido Pola occupato, centro sociale Zero81, Cobas, Unione sindacale di base, disoccupati organizzati, coordinamento Magnammec ‘o pesone, collettivi studenteschi e organizzazioni politiche della sinistra radicale sono mobilitati da giorni, in vista del corteo indetto per il 16 maggio, che partirà alle 9.30 da piazza Dante e che cercherà di avvicinarsi il più possibile al luogo dell’inaugurazione della stazione della metropolitana, per fare arrivare al presidente del consiglio la voce e la protesta di chi contesta le sue politiche sul lavoro, le sue riforme istituzionali, il decreto Sblocca Italia.
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