L’Associazione per la ricostruzione del partito comunista è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori francesi
Il 14 giugno la Francia sarà paralizzata dallo sciopero generale. Le lavoratrici e i lavoratori francesi, che da tempo lottano contro la legge sul lavoro (nei fatti una fotocopia del renziano jobs act), hanno indetto lo sciopero generale. Con loro si sono schierati i disoccupati, gli studenti e ampi settori sociali. Alla testa della mobilitazione c’è la Cgt, il sindacato francese comunista e di sinistra, che si batte duramente contro l’operato del governo del socialista Hollande.
L’Associazione per la ricostruzione del partito comunista ritiene giusta e fondamentale la loro lotta contro il governo Hollande e contro le politiche economiche e sociali della UE, che peggiorano le condizioni di lavoro attraverso la restrizione dei diritti, la cancellazione dei contratti nazionali, la mano libera sui licenziamenti, la riduzione dei salari, l’allungamento dell’orario di lavoro.
Assieme ad altre forze sociali e politiche aderenti alla Piattaforma Sociale Eurostop, l’Associazione per la ricostruzione del partito comunista ritiene fondamentale sostenere la lotta dei lavoratori francesi, quasi totalmente oscurata dai nostri media nazionali. Per questo invita tutte le strutture, i militanti, i simpatizzanti a far sentire la propria solidarietà mobilitandosi il prossimo 14 giugno con sit in e manifestazioni di fronte all’ambasciata francese a Roma e di fronte a tutti i consolati in quelle città dove è possibile promuovere iniziative di lotta.
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