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Napoli. Controllo popolare ai seggi e intimidazioni “di regime”

PRIMO AGGIORNAMENTO DAI SEGGI. PRIME INTIMIDAZIONI.
mentre sulla maggior parte dei seggi registriamo situazioni tranquille e anche belle (di cui poi vi diremo), dobbiamo segnalare le prime difficoltà a Secondigliano e a Pianura.
– Pianura. davanti alla scuola, a pochi metri dal seggio, è stato di nuovo calato, come già il 5 giugno, lo striscione che invita a votare Marco Nonno, noto fascista locale, ex parà, candidato nelle liste per Lettieri. ovviamente questa cosa non si può fare. quando i ragazzi del ‪#‎controllopopolare‬ hanno richiesto di rimuoverlo Nonno ha iniziato uno show! prima ha chiamato le guardie per farci togliere le magliette, poi ha iniziato a chiamare, urlando, rinforzi al cellulare. noi ovviamente abbiamo tenuto addosso le magliette: non ci sono simboli politici, dunque si possono tenere. alché Marco Nonno ha annunciato che allora se non ci spostiamo “faccio arrivare 20 camice nere, manco quelle hanno simboli politici”. dopodiché è subito partito sulla sua moto facendo il saluto romano. seguiranno aggiornamenti.
– Secondigliano. Da una situazione di tranquillità siamo passati alla barbarie in 5 minuti. Fuori i cancelli della scuola c’è uno dei rappresentanti di lista (è anche candidato con Lettieri) che, con il fac simile in mano dava indicazioni di voto!
La polizia e la guardia di finanza non intervenivano perché “non è di nostra competenza”, anche se le indicazioni avvenivano a pochi metri dal seggio! Abbiamo preteso che avvisassero i colleghi, ma nel frattempo un finanziere ha iniziato ad urlarci contro ed ha identificato (senza alcun motivo plausibile) una compagna.
Il clima è teso, qualcuno si è lasciato sfuggire che stanotte una persona è entrata all’interno della scuola ed è scappata all’arrivo della polizia. I sigilli comunque sembrano intatti.

SECONDO AGGIORNAMENTO DAI SEGGI. QUESTO E’ POSITIVO!
– Fuorigrotta. La gente ci vuole bene così tanto che ci ha comprato dei dolci in pasticceria! Sta giornata la ricorderemo per l’abbuffata!
– Fuorigrotta 2. Clima tranquillissimo. Molta gente ci riconosce, ci saluta, ci ringrazia di cuore, e abbiamo incontrato anche una persona che ha lavorato negli uffici all’OPG negli anni ’70. Parlando di com’era e di com’è si è visibilmente emozionato, anche perché lui aveva partecipato al ’68 e alle lotte di Basaglia… Quasi non poteva crederci esistesse ancora chi non si arrende e continua a lottare, e molto calorosamente ha promesso di venirci a trovare!
– Piazza Nazionale. Tutto tranquillo e tanti complimenti e apprezzamenti. La gente che ci conosce o con cui parliamo ci incita ad andare avanti e ci chiede “perché non siete venuti qua l’altra volta? C’era bisogno di voi”.
– Piazza Poderico e piazza Carlo III. Qui c’è stata la situazione più divertente con i rappresentanti di lista che ci vedono arrivare da lontano, si richiamano a vicenda e si distribuiscono i laccetti con i cartellini affrettandosi a indossarli. Qualcuno ci chiede di farsi la foto con noi. È venuta la Digos chiamata dagli interdetti agenti in servizio che ci ha solo chiesto che stavamo facendo e poi lo ha spiegato agli agenti.
– Soccavo: Un presunto rappresentante di lista di Lettieri è stato allontanato perché sul tesserino non c’era nessuna indicazione alla lista ma solo “Lettieri Sindaco”. sono pezzotti anche i loro tesserini!
– Dal Casanova tutto tranquillo, la situazione è molto diversa dalla scorsa volta. La gente ci vuole bene, si ferma, ci fa i complimenti e rimane anche un po’ a chiacchierare. Nota di colore: prima è arrivata la Digos, hanno chiesto alla polizia presente di intervenire per farci levare le maglie, ma stesso loro si sono defilati rispondendo di non poter farci nulla.
– Al Giustino Fortunato tutto tranquillo, ci sono da segnalare solo delle vecchiette che si ricordano di noi e ci provano con uno dei lavoratori Almaviva che per la sua educazione e bontà è davvero l’idolo delle signore.
– A Via imbriani e al Vittorio Emanuele tutto ok. Ci riconoscono, ci ringraziano, ci chiedono di farlo sempre e dicono che la prossima volta ci saranno anche loro.
L’impressione complessiva che riceviamo da tutti seggi comunque è che, a parte qualche zona più “calda”, l’affluenza sia bassa (il Viminale riporta il 12%), i seguaci di Lettieri diano la partita per persa e che si stia preparando una grande festa in città!

TERZO AGGIORNAMENTO DAI SEGGI. AZIONI CONCERTATE DEI FASCISTI!
– Pianura. Uno dei supposti “aggrediti” secondo Lettieri, è un noto fascista della zona. guardate il tatuaggio che ha sul braccio [FOTO SOTTO]: è il volto di Mussolini! Lettieri ha ragione: un’aggressione fascista c’è stata, ma l’hanno fatta i suoi!
E’ arrivato Giuseppe Savuto, candidato trombato di Casa Pound, si è diretto alla giornalista della RAI che sta qua presentandosi come “contro controllo popolare”… come sempre non hanno progettualità, servono solo ad andare contro chi fa davvero le cose!
– Vomero. Sono appena passati in auto quattro fascisti, di cui due ben noti perché già protagonisti di precedenti aggressioni. La macchina si è accostata, si sono fermati davanti a un compagno: “Ricorda a XXX che se lo rivediamo lo ammazziamo…”, riferendosi al ragazzo aggredito a martellate a Rione Alto nel gennaio scorso. Quindi hanno accelerato andandosene, come vigliacchi che sono! Oggi si è rivelata ancora una volta la loro vera natura: dopo aver fatto una figura ridicola alle elezioni, con percentuali pietose, si sono messi a fare i gorilla di Lettieri!
– Secondigliano. E’ venuta a votare una tizia con una maglia fascista. All’uscita voleva prendere questione con la nostra rappresentante di lista che le ha risposto a dovere. A quel punto è intervenuto un rappresentante di lista di Lettieri che ha cominciato a minacciarci dicendo: “tu non sei di qua, non sai con chi stai parlando, ci vediamo fuori”. Gli abbiamo chiesto se fosse una minaccia. Alla presenza di un vigile urbano ci ha tenuto a ribadire che lo era e che ci attendeva all’esterno.
– Sanità. Situazione tesa da stamattina. Diversi diverbi per irregolarità dei rappresentanti di Lettieri, che hanno portato a minacce e faccia a faccia con alcuni compagni. Anche in questo caso, con la polizia davanti, un personaggio di Lettieri ha ribadito che ci consigliava di non guardarlo perché si adombra e poi sono mazzate… In ogni caso ci pare palpabile il loro maggior nervosismo rispetto al primo turno.
– Centro Storico. Luciano Schifone, consigliere regionale della destra, molto vicino a Casa Pound, si è presentato ai seggi con i suoi scagnozzi facendo il pazzo. Nel mezzo della disturbata è arrivata la DIGOS che ha sequestrato – e poi restituito – il telefono a un compagno che stava facendo un video. il dato positivo è che la gente ci difendeva e dava ragione e si tirava autonomamente la questione con questi qua. Volevano farci cacciare ma alla fine se ne sono andati loro, noi siamo tutti qui. particolare comico: dicono che siamo faziosi perché il giallo sul verde è un colore sovietico!!!
– Materdei. Abbiamo appena assistito ad una scena assai divertente. Sono arrivati due ragazzi di Lettieri in motorino, mentre uno è salito ai seggi con fare agitato l’altro è rimasto giù a fare telefonate varie. Appizzando l’orecchio abbiamo sentito che in realtà stanno facendo una ricognizione dei seggi segnandosi i rappresentanti di lista di Lettieri che non si sono presentati!

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 IL VOTO VIAGGIA SU FACEBOOK! in molte sezioni stanno facendo tranquillamente entrare telefonini. e può capitare che qualcuno fotografi il suo voto e lo posti persino su facebook! lo scopo è chiaro: far vedere che si è davvero votato quel candidato.
qui ad esempio un giovane si dice contento di aver votato Lettieri, non per interessi personali… e però stranamente ci tiene a mettere il suo orologio in bella vista, per far capire che è lui e che ora è… e tagga un noto blogger napoletano pro Lettieri, per far arrivare il messaggio a chi di dovere.
scemità, esaltazione, o favori? sta di fatto che è questo il livello a cui stanno degradando la politica!
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