Dopo il sisma dello scorso 24 agosto diverse realtà cittadine di Bologna e di tutto il territorio emiliano si sono mobilitate per portare la propria solidarietà ai terremotati, con raccolte fondi, raccolte di materiali, cene di solidarietà.
Tra questi anche i compagni di Noi Restiamo e dell’USB, che dopo aver raccolto generi di prima necessità, vestiario e prodotti per l’igiene, hanno organizzato una riuscitissima cena popolare in Piazza dell’Unità, il cui ricavato è stato devuluto alla ricostruzione del territorio colpito dal terremoto.
Una serata che ha visto la partecipazione del quartiere, e che ha riempito la piazza di giovani e non solo, chiamati a dare il proprio sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto. Nel week end, una delegazione di compagni bolognesi si è unita alla carovana organizzata dall'USB che da Milano ha portato la propria solidarietà ad Amatrice, e si sono adoperati per aiutare la realizzazione dello spaccio popolare nel campo di S. Cipriano (frazione di Amatrice), organizzato dalle Brigate di Solidarietà attiva.
Nel portare il proprio contributo all'organizzazione e alla riuscita del campo, USB e Noi Restiamo si sono resi così partecipi di un gesto di solidarietà attiva tra lavoratori. Il materiale raccolto, a Bologna come in altre città rimarrà per ora nelle diverse sedi e nel magazzino di USB di Ascoli Piceno, e sarà reso disponibile anche e soprattutto quando sarà scemata la “solidarietà mediatica” di questi ultimi giorni e i terremotati verranno lasciati in gran parte a loro stessi.
Redazione Contropiano Bologna
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