A Roma la campagna per il NO sociale comincia a prendere le misure e concretizzarsi. Soprattutto in quelle periferie che hanno saputo fare la differenza nelle ultime elezioni punendo il Pd di Renzi. Sia la partita della resistenza sociale alle misure antipopolari del governo su lavoro, sanità, pensioni che quella democrazia, si giocherà in molti casi proprio tra i settori popolari.
Sulla base di questa valutazione, la Carovana delle Periferie ha rimesso in moto la sua modalità di intervento e comunicazione con una carovana che questa mattina ha attraversato il quadrante della Tiburtina. La Carovana è partita dalla piazza con il mercato a Casalbertone, ha attraversato poi Casalbruciato e si è recata all'ospedale Pertini a solidarizzare con le lavoratrici e i lavoratori in agitazione al loro presidio davanti all'entrata del nosocomio. La Carovana è poi ripartita e si è fermata a megafonare e volantinare nel quartiere di Pietralata sia per lo sciopero generale del 21 ottobre e la manifestazione del 22 e per il NO al referendum. La tappa successiva è stato Tiburtino III, sia tra i lotti che al mercato di via Grotta di Gregna dove c'era il presidio degli attivisti del Nodo Territoriale Tiburtina. Ripartenza verso San Basilio dove era attesa dagli abitanti del quartiere. Anche lì volantinaggi diffusi, diversi interventi in piazza per spiegare le ragioni e i prossimi appuntamenti di lotta:
venerdi 21 ottobre sciopero generale delle lavoratrici e dei lavoratori e piazza di popolo per Abd El Salam a piazza San Giovanni dalle 16.00 fino a notte
sabato 22 ottobre manifestazione popolare per il NO al referendum
La Carovana delle Periferie è comunicazione sociale e organizzazione. "Stavolta si fa sul serio" è scritto sui volantini distribuiti alla gente.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa