Non hanno accettato i diktat dell'ambasciata israeliana nè la codardia politica del Consiglio comunale M5S e della "sinistra" presente in Campidoglio.
Oggi pomeriggio, dopo che era stata repentinamente negata la sala già concessa, gli attivisti della Campagna Bds, dei comitati e associazioni solidali con la lotta del popolo palestinese, hanno mantenuto lo stesso l'appuntamento in Campidoglio. Insieme a loro c'era Ann Wright, ex diplomatica statunitense protagonista di numerose missioni a Gaza sotto assedio.
![Schermata del 2017-03-01 07-57-50](https://assets.contropiano.org/img/2017/02/Schermata-del-2017-03-01-07-57-50.png)
Sulla piazza, come prevedibile, il clima non era sereno. La polizia ha identificato alcuni dei manifestanti. In compenso una delegazione è stata ricevuta dal Campidoglioal quale ha manifestato tutta la sua contrarietà a questo ennesimo cedimento delle istituzioni italiane alle ingerenze di un governo straniero.
![ANN Marco Benevento Campidoglio](https://assets.contropiano.org/img/2017/02/ANN-Marco-Benevento-Campidoglio-300x169.jpg)
![ANN cartello campidoglio](https://assets.contropiano.org/img/2017/02/ANN-cartello-campidoglio-300x169.jpg)
Per oggi pomeriggio, il movimento BDS Roma aveva organizzato alle ore 17 nella Sala della Piccola Protomoteca in Campidoglio l’incontro “Gaza: Rompiamo l’Assedio”, con la partecipazione di Ann Wright, già colonnella nell’esercito e membro del corpo diplomatico degli Stati Uniti, per testimoniare le condizioni della popolazione di Gaza che vive sotto assedio da 10 anni.
Ciò è bastato per provocare l’astiosa reazione dell’ambasciata israeliana e di una parte della Comunità Ebraica italiana e romana, che sono riuscite a far sospendere l’incontro lanciando accuse infamanti e calunniose nei confronti del movimento, addirittura di sostegno al terrorismo.
"Siamo fortemente indignati per le accuse infondate che ci sono state mosse, soprattutto quelle di razzismo e antisemitismo, visto che il nostro è un movimento inclusivo e tra le nostre file ci sono molti ebrei, ma siamo ancora più delusi dall’accondiscendenza di una certa Sinistra Italiana.
È ormai prassi che in Italia, e non solo, si facciano sistematicamente tacere le voci critiche nei confronti di Israele e questo sta creando un gravissimo vulnus alla libertà di espressione e di parola" scrive in una nota la sezione romana della Campagna internazionale Bds.
(tutte le foto sono di Patrizia Cortellessa)
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