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“Difendiamo i nostri Rolex!”

Per tutta la giornata di ieri, un post su facebook è dilagato suscitando interrogativi, indignazione e qualche dubbio. Il post annunciava una sorta di manifestazione dei ricchi nella commerciale via Toledo di Napoli invocando la “difesa dei nostri rolex” di fronte alla minaccia di una tassazione sui patrimoni.

Siccome sulla rete si legge poco più del titolo, in molti hanno commentato indignati, altri si sono schierati contro la patrimoniale – ovviamente partendo dalla rendita catastale di casa propria – qualcun altro ha voluto vederci più chiaro ed ha letto tutto il post.

Sono state soprattutto le firme della campagna a difesa dei Rolex a far capire che si trattava di una falsa notizia e che in realtà era l’annuncio di una iniziativa di Potere al Popolo sulla difesa della sanità e della salute pubblica e per l’introduzione della Billionaire Tax.

Gli arditi difensori dei Rolex risultavano infatti associazioni come RolexMania Club Napoli, Noi che ci incontriamo l’inverno a Cortina, Conti Svizzeri Mon Amour, Lega per la difesa dei paradisi fiscali – comitato partenopeo, Via Petrarca uber alles, Comitato No turisti poveri a Capri, Movimento culturale Giorno Nuovo Villino Nuovo, Associazione Giù le mani dalle Cayman.

Insomma una iniziativa di quella che definiamo “guerriglia mediatica” e che ha giocato su un paradosso. Eppure non troppo paradossale. I ricchi infatti, è da tempo che hanno rotto i loro freni inibitori e vivono con arroganza la loro posizione di privilegio rispetto agli altri.

Lo dicono nei talk show televisivi, lo scrivono o lo fanno scrivere sui giornali, lo pretendono nelle leggi che vengono varate o respinte dal Parlamento e dai governi.

L’isterico fuoco di fila contro una patrimoniale, ha messo insieme un fronte politico che va dalla Lega al Pd, da Italia Viva a Fratelli e Forza Italia e passa per Di Maio. In pratica il 96% dello schieramento parlamentare.

La possibilità dunque che qualcuno scende in piazza per difendere il diritto al Rolex non era affatto campata in aria. Per fortuna nello stesso posto della finta manifestazione dei ricchi, ci sarà invece una manifestazione di Potere al Popolo nel quadro della Giornata nazionale di mobilitazione prevista per oggi e che rimette al centro la priorità della salute per tutti e il fatto che la crisi questa volta debbano pagarla i ricchi.

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1 Commento


  • antonio

    eheheh, chi non ricorda l’estetica; l’etica e l’epoca “situazionista” (’68 e dintorni) avrà serie difficoltà a capire certe azioni, gesti e pratiche politiche.
    Andate a scoprire cosa fu e quale funzione ebbe il “situazionismo” (https://www.treccani.it/vocabolario/situazionismo/): poi …solo dopo ne potremmo riparlare.
    Adelante compañeros!

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