Menu

Ancora persecuzioni giudiziarie contro gli anarchici. 9 arresti per un giornale

Dietro il blitz il nulla o peggio solo reati di opinione e di stampa. La Digos di Genova, La Spezia e Massa Carrara hanno dato vita questa mattina all’operazione “Scripta Scelera” che ha eseguito 9 misure cautelari emesse dal gip di Genova su richiesta della locale procura. I reati contestati a carico di altrettanti militanti anarchici sono associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia con finalità di terrorismo e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica. Alcuni degli anarchici arrestati sono attivi nel circolo anarchico “Goliardo Fiaschi” di Carrara.

Le agenzie riferiscono che un indagato di 27 anni è stato portato in carcere, tre – di età compresa tra 56 e 35 anni – agli arresti domiciliari, altri cinque, di età compresa tra i 47 e i 29 anni, all’obbligo di dimora. Eseguite a carico di tutti gli indagati anche 10 perquisizioni locali, personali e informatiche nelle province di Bergamo, Lucca, Massa Carrara, L’Aquila e Perugia.

Le indagini degli investigatori della Digos e del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo interno coordinate dalla procura di Genova, dichiarano di aver individuato “l’esistenza di un’associazione con finalità di terrorismo dedita, tra l’altro, all’ideazione, predisposizione, redazione, stampa e diffusione della pubblicazione clandestina denominata “Bezmotivny – Senza Motivo”. Si tratta di una pubblicazione quindicinale in versione cartacea dal costo di 1,5 euro, la cui prima edizione risale al febbraio 2021.

Sul sito del giornale viene spiegato che “Il nome del periodico si richiama agli anarchici bezmotivny che, in Russia ai primi del ‘900, scelgono di colpire la borghesia per rompere la pacificazione sociale e radicalizzare l’attacco allo Stato. Ai più, in quel momento un attacco violento sembrava senza motivo, lo stesso accade adesso. Invece, l’obiettivo del nostro giornale è quello di raccogliere i momenti di una guerra in corso, per non cedere alla rassegnazione e contribuire a mostrare un motivo che esiste ed è sempre esistito”.  In un altro passaggio si chiarisce che “il giornale sarà internazionalista; ospiterà le rivendicazioni di attacchi degli anarchici da varie parti del mondo”.

Nel blitz di questa mattina sono stati perquisiti anche il circolo libertario “Goliardo Fiaschi” di Carrara e la tipografia “Avenza Grafica” di Massa – quest’ultima sequestrata – dove veniva stampato il periodico.

In pratica è stata messa in piedi una grande operazione “antiterrorismo” per far chiudere un giornale quindicinale cartaceo e ritenendo un reato quello che c’è scritto. Siamo dunque sul terreno dei reati di opinione che vengono perseguiti penalmente. Ma non fanno così anche le autocrazie ogni giorno tanto stigmatizzate?

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *