Mattarella è in difficoltà. Il suo ruolo istituzionale è in discussione, tanto più che il rinnovo della carica lo ha reso il presidente della Repubblica Italiana meno autorevole nella storia repubblicana. E poi, il “primierato” lo degrada, perché è peggio del Covid per la democrazia italiana.
Il suo messaggio di fine anno ha tentato di salvare capra (Meloni) e cavoli (quelli amari per milioni di cittadini italiani), ma ha anche confessato l’assenza di prospettive in politica estera.
L’Italia, nelle sue stesse parole, non è e non sarà protagonista nel Mediterraneo, accetta semplicemente il ruolo subalterno di alleato di strategie atlantiche, belliciste e affaristiche.
Sergio Mattarella ha dimostrato di essere ormai uno sconfitto, è la rappresentazione plastica della fine di un’Italia repubblicana e democratica, fondata sul lavoro, sulla solidarietà sociale, sulla cooperazione internazionale.
C’è chi vorrebbe sostenere che il suo discorso di fine anno sia stato un gesto ‘indomito’.
Balle. Sergio Mattarella non è l’ultimo dei moicani. È l’ultimo dei democristiani.
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Pasquale
10 100 1000 Pertini.
Redazione Contropiano
Bah…
Andrea Vannini
Un uomo contro la Costituzione: ha le mani
macchiate di sangue JUGOSLAVO e italiano, occupa la poltrona di presidente da 9 anni contro spirito e lettera della Costituzione, é responsabile della prima legge elettorale MAGGIORITARIA anticostituzionale di per sé.
.. Binazzi Sergio
mattarella come quello che lo ha preceduto non dovrebbe essere ancora in carica visto che il mandato del presidente è di 7 anni. dovrebbe essere il garante della costituzione ma come tanti altri non la rispetta, è uno schifo convivere con gente simile