La cosa più grave dell’attacco occidentale in Libia è al momento l’utilizzo di missili Tomahawk che contengono, come ripetutamente dimostrato da numerosi studi scientifici, uranio impoverito. Al di là dunque del danno immediato, la coalizione occidentale sta spargendo sulla Libia sostanze radioattive che compromettono gravemente il futuro della popolazione locale, esponendola ad un aumento epsponenziale di malattie tumorali e non. Si avvelena dunque il futuro di quella popolazione civile che – a parole, nelle dichiarazioni o nelle risoluzioni Onu – su afferma di voler “proteggere”. Alleghiamo qui alcuni dei documenti e delle analisi che provano la relazione tra uranio impoverito e missili Tomahawk.
http://www.fisicamente.net/GUERRA/index-273.htm
http://web.peacelink.it/tematiche/disarmo/u238/documenti/uranio_impoverito.html
http://mondodiverso.blogspot.com/2004_09_01_archive.html
Relazione_al_Senato_italiano.pdf
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