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ASIA USB Bologna in Prefettura: ridefinire la riforma ERP, verso lo sciopero generale.

Questa mattina, 30 ottobre 2017 Asia-Usb in presidio sotto la Prefettura per chiedere un incontro in cui discutere l’esigenza di un blocco degli sfratti e ridefinizione della riforma ERP sulle case popolari.

Dati gli avvenimenti degli ultimi mesi, il continuo aumento degli sfratti eseguiti in modo sempre più violento e gli inevitabili primi effetti della delibera regionale ERP sulle case popolari, è risultato necessario per noi aprire un tavolo d’incontro e discussione, convocato dalla Prefettura a cui partecipino, oltre a Asia-Usb, anche gli assessori all’abitare di Comune e Regione.

Dopo svariati tentativi di confronto sia con il Comune di Bologna, Comuni della periferia bolognese, che la Regione Emilia-Romagna, tutti con un esito negativo siamo stati costretti a interpellare la Prefettura in quanto rappresentanza del governo centrale. Le nostre richieste comprendono da un lato un confronto serio riguardante la gestione degli sfratti(ormai sempre più delegata alle forze dell’ordine) relegati a mere problematiche di ordine pubblico; la discussione di una politica per l’abitare vera e orientata verso i bisogni e le possibilità economiche della popolazione. Dall’altro lato la politica per l’abitare ci porta inevitabilmente a dover pretendere la ridiscussione in toto della riforma ERP, una normativa che denunciamo ormai da tempo, che causerà a breve un aumento vertiginoso degli sfratti in casa popolare, l’aumento dei canoni di locazione, trasformando l’edilizia residenziale pubblica in senso privatistico e svendendo a imprenditori privati fette consistenti del patrimonio ERP emiliano.

Questa mattina è stato fatto un primo passo importante, e ci auguriamo venga dato seguito alle promesse di un tavolo permanente come da noi richiesto. Durante l’incontro iniziale avvenuto oggi anche grazie al presidio di attivisti e solidali, sono state accolte formalmente le nostre richieste e assicurata la calendarizzazione di un tavolo entro la prossima settimana.

Ci aspettiamo che queste promesse vengano mantenute e si arrivi a definire un piano per l’abitare basato sull’ampliamento dell’edilizia pubblica tramite l’uso dello sfitto, e che finchè non si arrivi a definizione di questo piano siano bloccati tanto gli sfratti esecutivi per morosità quanto gli effetti delle riforma regionale ERP.

STOP sfratti STOP sgomberi verso lo sciopero generale del 10 novembre e corteo dell’11 novembre

https://www.facebook.com/etvrete7/videos/1717133868358410/

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