Una seria e grave bomba sociale sta rischiando d’investire una categoria di lavoratori che stanno portando da anni e anni avanti le sorti di gran parte degli uffici Ministeriali con funzioni non trascurabili, più precisamente si tratta degli ex tirocinanti Ministeriali vincitori di concorso e oggi contrattualizzati nel MIC, Giustizia e MiM con contratto part-time di 18 ore settimanali.
La scadenza dei nostri contratti è fissata a febbraio 2025 e secondo fonti sindacali i Ministeri interessati ad oggi non hanno attivato le procedure per permettere a questo personale una continuità lavorativa nonostante siano stati ritenuti quotidianamente personale indispensabile e specializzato da anni e anni.
Il dramma della disoccupazione rischia di diventare una minaccia concreta per questi lavoratori del Sud della nostra Italia che la portano ormai da anni e anni ma che con l’avanzare dell’età e le continue necessità famigliari e personali a cui fare fronte è diventato un fardello sempre più difficile da portare sulle loro spalle.
Ma la dubbia continuità lavorativa del personale in questione è data in primis dal fatto che si è optato per la non presentazione di alcun emendamento per la proroga dei contratti del personale in questione prima del decreto Milleproroghe e quindi a ridosso di una settimana dalla scadenza dei contratti del personale Ministeriale in questione.
Sul piano politico e soprattutto istituzionale il non trovare soluzioni rapide e immediate rischia seriamente di provocare danni e gravi ripercussioni nella sfera personale di siffatto personale e soprattutto nelle relative sedi di lavoro, private da anni da buona parte dei servizi essenziali a causa dei continui tagli e ridimensionamenti che si susseguono da anni. Seguiranno aggiornamenti.
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