Anche oggi – in continuità con le periodiche contestazioni di cui è stato fatto oggetto Matteo Renzi ogni volta che è calato su Napoli – sono in corso iniziative di contestazione e di protesta nei confronti del Presidente del Consiglio.
Alcune decine di attivisti hanno cercato prima di raggiungere piazza del Plebiscito, sede della Prefettura, dove è atteso il premier Matteo Renzi, poi, allontanate dalle forze dell'ordine che presidiano la zona, si sono spostate nella vicina Piazza Trieste e Trento.
Attorno a piazza del Plebiscito, super blindata ed isolata dal resto della città, sono in corso presidi di attivisti sociali e gruppi di disoccupati che espongono striscioni e cartelli contro la politica economica del governo in occasione dell'arrivo nel capoluogo campano del presidente del Consiglio per firmare il cosiddetto 'patto per Napoli', ribattezzato 'pacco' dai manifestanti.
Un gruppo di aderenti al Comitato “7 Novembre” ha scalato le impalcature che avvolgono Palazzo Reale issando uno striscione di protesta. Digos e Polizia sono scatenati nell’identificare e bloccare qualsiasi persona osi affacciarsi nel perimetro della sede della Prefettura. "Insomma la solita situazione di democrazia sospesa e di militarizzazione del territorio ogni volta che Renzi mette piede in città" denunciano i comitati di lotta.
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