Questa mattina a Pozzuoli, un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione nell’ospedale S. Maria delle Grazie, interrompendo la cerimonia di inaugurazione del nuovo reparto di urologia. Sacchetti della spazzatura sono stati lanciati contro il governatore Vincenzo De Luca e le altre autorità presenti sul palco, tra cui il sindaco Vincenzo Figliolia. I manifestanti sono stati allontanati dagli agenti della polizia.
Guarda il VIDEO della contestazione a De Luca.
L’ esplosione dello scandalo della SMA Campania – con il coinvolgimento del consigliere regionale Pasariello e del figlio del governatore De Luca – ha messo in luce un autentico verminaio affaristico e speculativo, attorno all’annoso tema della gestione del ciclo dei rifiuti in Campania, che va ben oltre la pur coraggiosa inchiesta giornalistica di Fanpage.
“Oggi siamo andati a contestare le vergognose passerelle di Vincenzo De Luca che, incurante del fatto che c’è un’inchiesta relativa a suo figlio e al suo partito sull’affare ecoballe, ha avuto il coraggio di presentarsi a Giugliano per promettere che risolverà tutti i problemi e che le accuse contro di lui sono menzogne” affermano in una nota gli attivisti del centro sociale Insurgencia. “Conosciamo da troppo tempo il comitato d’affari che in Campania fa sedere insieme politica, camorre e imprenditorie e siamo stanchi di ascoltare menzogne da parte di chi ci governa. Da oggi dichiariamo uno stato di mobilitazione permanente in tutto il territorio regionale, verso il corteo del 24 marzo che andrà a bussare alle porte della Regione e a chiedere le dimissioni immediate di tutti i banditi che sono al governo”.
La Campania, le nostre terre ed i nostri territori sono stati massacrati, per decenni, da questa politica assassina che ha devastato l’ambiente, le acque e l’aria condannandoci ad una pessima qualità della vita. In un comunicato Potere al Popolo afferma di voler porre un deciso STOP a questo corso antisociale.
“Rivendichiamo bonifiche serie e qualificate delle aree contaminate ed avvelenate, screening sanitari e registro dei tumori, basta inceneritori, discariche e impianti nocive, controllo popolare dei fondi e delle ingenti risorse, nazionali e comunitarie, che si spendono in questo comparto.
De Luca e la sua amministrazione devono dare conto di quanto fanno, devono ascoltare le comunità locali e deve interrompersi il perverso intreccio tra politica, affari, settori dell’imprenditoria e criminalità organizzata”.
La foto è di Napoli Today
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