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Ancora una volta, si scrive acqua si legge democrazia

Il 16 marzo si voterà il coordinatore del neo distretto idrico Napoli Nord e il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano in un assordante silenzio mediatico e totale assenza di dibattito.
La scorsa settimana si è votato per il nuovo consiglio del distretto idrico Napoli nord, trentuno comuni hanno votato i propri rappresentanti e il dato che emerge è sconfortante. I 30 componenti eletti rappresentano poco più della metà dei comuni del distretto e questo conferma quanto denunciamo da ben 5 anni, e cioè da quando con la Legge Regionale del SII, De Luca e Bonavitacola, sono stati introdotti meccanismi elettivi escludenti!
Nei fatti alcuni comuni non verranno rappresentati e cosa ancora più grave, tra questi ci sono comuni commissariati per Camorra, come Marano e Villaricca!! Penalizzando così ulteriormente queste cittadine e cittadini!
Noi attivisti e attiviste dei comitati crediamo che questi organismi siano e debbano essere concretamente luoghi decisionali, di capacità di proposta e ascolto e di risoluzione degli annosi problemi che investono il Servizio Idrico Integrato e chiediamo a gran voce:
che ci si adoperi affinché a tutti i comuni sia garantita rappresentanza, come avveniva ante 2015!
Rispetto alla gestione IDRICA nel Distretto rileviamo che l’unica delibera del 2019, che tentava di allargare l’esperienza di Azienda Speciale di Napoli dando così credito a 26 milioni di cittadini favorevoli all’acqua pubblica col Referendum del 2011, è stata osteggiata dall’EIC e per nulla presa in considerazione dai sindaci dell’area nord!
Restiamo comunque coerenti circa quanto sostenuto in questi anni, e cioè la costituzione di una Azienda Speciale Consorziata da tutti i comuni del distretto, nessuno escluso. Il modello Speciale consente di reinvestire utili di esercizio e può quindi contenere l’aumento di tariffe e bollette, soprattutto in questo particolare momento dove è sotto gli occhi (e le tasche) di tutte e tutti, che le liberalizzazioni di Luce e Gas praticate in questi anni non sono servite proprio a nulla.
Siamo altresì al corrente del tentativo di Consorzio di alcuni comuni, ma pensiamo che la proposta vada portata nel Consiglio di Distretto, approvata con urgenza, e sottoposta all’E.I.C: il nostro sostegno non mancherà!!
Sappiamo da parte stare: Per la gente e con la gente!

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