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Contro l’autonomia differenziata, blitz a “Il Mattino”


Un’ampia delegazione di attiviste e attivisti, a nome delle realtà associative, politiche e sindacali che si battono contro l’Autonomia Regionale Differenziata, si è recata ieri mattina nella sede del quotidiano Il Mattino di Napoli per denunciare il muro di gomma su questa sciagurata vicenda e chiedere un adeguato spazio, su quello che è ancora il principale quotidiano del Mezzogiorno, per le posizioni critiche.

Non bastano taluni sporadici articoli che su quel quotidiano, come su altri quotidiani, dicono ai lettori piccoli brandelli di verità: e cioè che il Disegno di Legge Calderoli infliggerebbe un colpo terribile all’unità del Paese e alle condizioni di vita e di lavoro soprattutto nelle regioni del Sud, già così difficili e precarie.

Intanto si tratta, per l’appunto, di articoli che escono una tantum; e soprattutto non chiariscono i tre punti decisivi:

1) è la logica complessiva dell’Autonomia Differenziata che va respinta e non solo il Disegno di Legge Calderoli, perché è proprio quella logica che sfregia i valori di equità e di uguaglianza sanciti dalla nostra Carta Costituzionale;

2) l’Autonomia Regionale Differenziata non solo porterebbe, cosa che è facile capire, alla definitiva rovina delle regioni del Mezzogiorno, ma aumenterebbe le diseguaglianze in tutte le regioni del nostro paese, contrapponendo, in ciascuna regione, le aree economicamente più forti è più coperte dai servizi sociali alle aree economicamente più deboli e più prive di servizi;

3) quello che davvero serve oggi al nostro Paese è una nuova grande stagione meridionalista, che potenzi i diritti del lavoro (per esempio con l’introduzione del salario minimo per legge e la difesa piena del reddito di cittadinanza per coloro che sono senza lavoro) e tuteli i beni comuni, a partire dall’ambiente, e i servizi sociali, a partire dalla sanità e dall’istruzione.

Alla redazione del Mattino è stato perciò chiesto la pubblicazione di un testo, firmato dai Cittadini e Cittadine della Campania contro ogni Autonomia Regionale Differenziata e incentrato sulla connessione tra il NO all’Autonomia Differenziata e il SÌ allo sviluppo e alla tutela dei servizi sociali e dei beni comuni.

È un testo che serve anche da lancio informativo della mobilitazione nazionale indetta dai sindaci dell’Associazione Recovery Sud che si terrà a Napoli il prossimo venerdì 17 marzo (il concentramento delle realtà campane che si battono contro l’Autonomia Differenziata è fissato a partire dalle 10 a Piazza del Gesù.

Da lì si raggiungerà tutti assieme il concentramento dei sindaci previsto per le 11,30 a Piazza Santa Maria la Nova, dove si terrà un’assemblea pubblica. Da Santa Maria la Nova, infine, alle 15,00, partirà il corteo che raggiungerà Piazza Plebiscito per consegnare al prefetto un documento che ricapitola le richieste della mobilitazione.

Intanto stamani, dopo alcuni momenti di “poca comprensione” tra l’ampia delegazione e i responsabili del giornale, e grazie alla mediazione della Digos, l’iniziativa si è conclusa senza incidenti.

Oggi si verifica se il giornale terrà davvero fede ai suoi impegni.

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