A Giugliano scoppia una diatriba tra i vari soggetti coinvolti nell’assistenza ai disabili.
Il Comune ha indetto un nuovo bando per l’affidamento dei servizi di assistenza a diverse cooperative. Tale decisione ha prodotto il disappunto stizzito di chi fino ad ora ha gestito in modo quasi esclusivo la gestione del servizio.
Per quanto ci riguarda trattasi di una competitività tra vari soggetti per l’accaparramento sfrenato del servizio ai fini semplicemente del profitto. E di una gestione politica stracciona che ha il solo fine di accontentare più operatori del settore a fini clientelari. Una gestione di una materia assai delicata che produce solo e soltanto l’instabilità di un servizio ai fini del soddisfacimento delle esigenze dei disabili.
Diciamo basta con le esternalizzazioni dei servizi su materie di grande interesse sociale e che producono tra l’altro un grande spreco delle risorse economiche.
Rivendichiamo la internalizzazione di questi servizi, opzione che porrebbe fine allo squallore di fare lucro sui disabili; e che solo con un servizio prettamente pubblico si potrebbe ottenere. Con la costituzione di una struttura sanitaria Comune-ASL che stabilizzi in primis i lavoratori precari e poi in aggiunta con un concorso pubblico per reperire altro personale con specialistiche appropriate.
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