Alessandro Bernardi non c’è più.
A 68 anni si è addormentato per un riposo pomeridiano e non si è più svegliato. Dicono che sia la morte dei giusti, ma a me pare la più ingiusta. La morte improvvisa ed inaspettata di una persona cara cade come un colpo feroce e paralizzante su chi gli vuole bene.
Solo ieri Alessandro era davanti al carcere di Parma per manifestare in solidarietà con Alfredo Cospito e contro la tortura del 41 bis. Avrei voluto esserci anche io, ma poi ho scelto di restare a Brescia per aiutare nella difficile raccolta delle firme per Unione Popolare.
Alessandro era un coordinatore di Potere al Popolo e un sostenitore convinto di UP, sarebbe stato sicuramente d’accordo con questa mia scelta, però a me resta il dolore di sapere che se fossi andato davanti a quel carcere ci saremmo abbracciati per l’ultima volta.
Alessandro era un amico ed un compagno, da sempre un militante delle lotte per la giustizia e la libertà, per i diritti delle persone e per la natura. Alessandro era un comunista nel senso più umano e solidale della parola.
Ovunque a Bologna ci fosse una ingiustizia ed una lotta contro di essa, lui c’era. E ovunque si dovesse andare per manifestare e farsi sentire lui c’era.
E quando si discuteva del che fare, di come organizzarsi, di come agire in questa società sempre più ingiusta e feroce, lui c’era. Con il suo ragionamento rigoroso, pacato e al tempo stesso fermo come una roccia.
Lui c’era sempre, Alessandro ha avuto una vita meravigliosa di impegno e di lotta e anche di avventure. Come avevamo ricordato assieme al comune amico Valerio Evangelisti due anni fa.
Lui c’era, era una certezza come si dice di quei compagni sui quali si può contare sempre, abituandosi a considerare nell’ordine della normalità il loro impegno costante e straordinario.
Lui c’era ed ora non più.
Non lo incontreremo più con quel suo sorriso bonario che in breve assumeva la piega delle labbra serrate dall’indignazione contro l’ingiustizia. Quel volto che aveva ancora ieri, mentre denunciava la vergogna del sistema carcerario italiano, dell’ergastolo ostativo e dell’isolamento da sepolti vivi che viene inflitto.
Mentre parlava di Alfredo Cospito, che rischia la vita per denunciare questo sistema infame, Alessandro diceva le ultime parole di lotta della sua vita.
Ora dobbiamo abbracciare nel dolore Daniela, la sua compagna di vita e di lotta, ora dobbiamo abbracciarci per lui e con lui.
Addio Alessandro.
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Siamo senza parole. Abbiamo appena saputo che è mancato improvvisamente ma pacificamente il nostro Alessandro Bernardi, compagno dal cuore grande e sempre in prima linea fino all’ultimo. Proprio ieri eravamo insieme in presidio davanti al carcere di Parma.
Ora non riusciamo a dire di più, ci stringiamo alla sua compagna di vita e nostra compagna di lotta Daniela, e a tutti quelli che gli hanno voluto bene.
Una lacrima e un pugno chiuso al cielo, sarai sempre con noi.
Ciao Ale.
Che la terra ti sia lieve.
Potere al Popolo Bologna e Provincia
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Oggi è mancato il nostro compagno Alessandro Bernardi.
Siamo tutti senza parole..
perché la tua presenza riempiva la stanza, di pensieri, di rumori, di immancabili borbotii, di storie incredibili e di sorrisi e di risate così sguaiate e così vere.
Mancherai tanto.
Ciao ale, ti mandiamo un saluto a pugno chiuso fino al cielo.
Continueremo la lotta anche per te, e con te.
Un abbraccio infinito alla sua e nostra compagna Daniela e a chiunque lo abbia conosciuto e voluto bene
Marta Collot
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È venuto a mancare il compagno Alessandro Bernardi.
Alessandro era un compagno storico di Bologna, un raro esempio di militanza costante e testarda dagli anni 70 ad oggi. Negli ultimi anni ci siamo trovati a lottare fianco a fianco, all’interno del progetto di costruzione di Potere al Popolo. La strada e le lotte ora continuano, ma il ricordo e l’esempio della sua determinazione ci accompagnerà per molto tempo.
Come Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta e OSA di Bologna ci stringiamo intorno alla sua e nostra compagna Daniela, a tutti i suoi compagni e i suoi affetti.
Che la terra ti sia lieve Ale.
Rete dei Comunisti Bologna, Cambiare Rotta Bologna, OSA Bologna
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comitato reg er no ad
Ci ha lasciato Alessandro Bernardi.
Difficile trovare parole per un Compagno sempre presente in tutte le lotte per cui vale la pena unirsi e muovere le gambe in difesa di quei Valori che ci appartengono senza se e senza ma.
Alessandro sin dall’inizio è stato con noi e noi non abbiamo mai pensato che potesse essere diversamente.
Ci stringiamo intorno alla sua famiglia e stringiamo forte a noi Daniela.
Ciao Alessandro.
Comitato regionale No Ad Emilia Romagna