Durante la nostra occupazione poco fa (venerdì 12/02, ndr) mentre svolgevamo regolarmente le nostre attività, è entrato un gruppo di ragazzi fascisti bardati e armati di mazze, bastoni e attrezzi taglienti.
Hanno tirato una bomba carta all’interno della scuola tra i ragazzi che stavano nel cortile e aggredito fisicamente due studenti con gli oggetti sopracitati.
Quest’atto non è che la dimostrazione che la retorica che racconta i luoghi di formazione come antifascisti di per se, è inefficace. Sono invece le iniziative portate avanti dagli studenti e le studentesse a rendere la nostra scuola realmente antifascista e attraversabile da tutte e tutti.
Chiediamo la solidarietà degli studenti, di tutte le componenti scolastiche e delle altre scuole di fronte a un atto del genere.
Lanciamo domani (oggi, 13/02, ndr) alle 9:30 un presidio davanti alla nostra scuola per ribadire che atti violenti e squadristi del genere non devono esistere soprattutto dentro a una scuola, sperando inoltre di mostrarci uniti nel riconoscerci tutti e tutte antifascisti.
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