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Roma. Occupato l’assessorato alla Casa. No agli sfratti degli inquilini a Monterotondo

Dopo la nuova ordinanza di sgombero delle case emanata dall’Istituto Vendite Giudiziarie, gli inquilini del Comune di Roma, abitanti da 50 anni a Monterotondo, protestano dentro l’assessorato alla casa.

“Basta con l’atteggiamento del Comune di Roma che lascia gli inquilini in balia dell’asta giudiziaria” – chiede l’Asia Usb insieme agli inquilini di Monterotondo – “Il Comune acquisti le case, già pagate abbondantemente in questi decenni, impediamo una nuova deportazione”.

Le famiglie di Monterotondo assegnatarie delle case in affitto passivo del Comune di Roma rischiano di perdere la casa perché i loro alloggi li vogliono vendere all’asta. Roma Capitale, dopo 48 anni che paga gli affitti, le lascia in balia del Tribunale Fallimentare.

Lo scorso 29 settembre era previsto l’accesso con la forza pubblica per la visita degli alloggi. Grazie alla mobilitazione degli inquilini e dell’Asia-Usb l’intervento era stato sospeso.

Gli inquilini chiedono un impegno preciso del Comune di Roma per tutelare gli inquilini con l’acquisto degli alloggi e impedire una nuova deportazione degli abitanti.

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