Menu

Roma città dell’acqua, o Roma città di Acea?

Il prossimo 24 gennaio l’amministrazione Gualtieri lancerà con un convegno la candidatura della città di Roma ad ospitare l’XI Forum Mondiale dell’Acqua. Una candidatura che, secondo le parole dell’assessore all’ambiente “questa amministrazione sostiene convintamente”.

A non sostenerla sono però più di un milione di cittadin@ roman@ che, nel 2011, hanno votato Sì ai referendum per l’acqua pubblica (un numero di voti decisamente più alto di quelli raccolti dalle giunte che sono state elette in seguito, compresa quella attuale), perché è noto a tutt@, ma forse sfugge alla giunta Gualtieri, che il Forum Mondiale dell’Acqua sia un evento che si svolge sotto l’egida delle più grandi multinazionali dell’acqua, e che ogni edizione precedente sia stata un’occasione per tentare di ottenere il via libera alla definitiva mercificazione di questo bene sempre più scarso e a rischio e, per questo, sempre più profittevole. Non a caso tali eventi sono stati quasi sempre contestati dalle comunità in lotta per il diritto all’acqua e, se la candidatura della città di Roma dovesse andare avanti, questa edizione non farà eccezione.

Siamo certi che al convegno del 24 Acea sarà ben rappresentata mentre nessuna realtà impegnata da anni per l’acqua pubblica è stata invitata. Come si pensa di tutelare questo bene per le future generazioni senza ascoltare la volontà popolare e delle comunità locali impegnate per la difesa di risorse idriche e cittadini?

Piuttosto che “Roma. Città dell’acqua”, ci sembra più appropriato “Roma Città di Acea”, il cui unico interesse è aumentare i propri profitti.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *