Una assemblea popolare a Casalbruciato è servita a discutere e preparare il picchetto anti sfratto di lunedi’ 9 giugno in via di Casalbruciato 25/27
L’ ATER infatti vuole sfrattare una famiglia per morosita’ perche’ nonostante questa famiglia fosse stata sanata con determina dirigenziale del Comune di Roma, negli anni successivi gli veniva di nuovo applicata l’indennità di occupazione.
L’appuntamento per il picchetto antisfratto è lunedi’ prossimo a partire delle ore 07.00 nel cortile delle case popolari in Via Casalbruciato. Sarà una prima verifica di come il nuovo decreto sicurezza inciderà sulle proteste popolari.
Ma lunedi sarà decisamente una giornata “campale” nella resistenza popolare contro la vergogna degli sfratti.
Ci sarà infatti l’ennesimo accesso dell’Ufficiale Giudiziario con l’ausilio della forza pubblica, in Via Calpurnio Fiamma 148 nel quartiere Don Bosco, dove la vittima del possibile sfratto esecutivo una persona anziana, pensionata, in carico ai servizi sociali del Municipio ed affetta da Morbo di Parkinson. “Noi saremo lì a sostenerla cercando come sempre di ottenere un rinvio vitale per Serenella che per la sua debolezza sociale ed economica rientra tra le criticità che il Comune di Roma intende risolvere attraverso il Piano Casa. Ma l’INPS, ente pubblico preposto alla previdenza sociale, intende ignorare la proposta di Roma Capitale di acquistare le case degli inquilini sotto sfratto e contribuisce ad alimentare l’emergenza abitativa” denuncia l’Asia-Usb in un comunicato.
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