USB Polizia Locale ha appreso nelle ultime ore dalle pagine del quotidiano Libero, di un gravissimo incidente stradale avvenuto il 3 ottobre scorso in viale Montenero a Milano. Il dottor Luca Voltolin, 61 anni è stato investito da un motociclo mentre attraversava la carreggiata servendosi del “passaggio pedonale” ivi presente. Abbiamo anche appreso che sul posto, ancor prima che arrivasse una pattuglia per il rilievo del sinistro, era già presente il Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci. Quest’ultimo avrebbe richiesto immediatamente l’intervento di due pattuglie per i rilievi, pretendendo la massima velocità.
La notizia del sinistro, a causa del quale la persona investita è deceduta dopo alcuni giorni, nonostante la gravità del fatto e diversamente da quanto accade solitamente, non è comparsa su alcun quotidiano né è stata ripresa da alcun notiziario. Il fatto che il motociclo fosse condotto da Alice Nobili, 31 anni, figlia dei magistrati Alberto Nobili e Ilda Boccassini, denunciata per omicidio stradale, sicuramente non ha influito sulla mancata pubblicizzazione del fatto.
Nei giorni scorsi eravamo inoltre stati informati che alla fine dello scorso mese di ottobre è stato richiesto l’intervento di ben sei pattuglie in emergenza, oltre pare a due auto della Polizia di Stato, a causa di un furto nell’appartamento di un alto dirigente del Comune di Milano. Questo episodio è stato segnalato in Prefettura durante il tentativo di conciliazione, a seguito del quale verranno proclamate iniziative di sciopero, e comunicato ad un quotidiano.
L’Unione Sindacale di Base non può non deplorare tale uso della Polizia Locale. Oltre a usare in modo improprio le pattuglie, si sottraggono uomini e mezzi alle necessità di tutta la città. Ben sanno i colleghi, di discussioni che devono spesso affrontare con i cittadini “normali” che attendono ore prima dell’intervento per i rilievi di incidenti stradali anche con feriti.
Tali comportamenti non possono essere “tollerati”. Le poche risorse della Polizia Locale di Milano non possono essere riservate al servizio del “potente di turno”, mettendo pure in pericolo la sicurezza di chi su quelle pattuglie lavora e viene esortato a correre tra le strade di Milano rischiando la sua e magari anche l’altrui salute.
Chiediamo a questa Amministrazione di cambiare rotta e finalmente di mettere al servizio dei cittadini la Polizia Locale.
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