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Milano. Occupato l’assessorato alla casa del Comune

Nessuna risposta sull’emergenza abitativa. La Federazione del Sociale dell’Usb ha occupato questa mattina l’assessorato alla casa del Comune.

Solo poche settimane fa i rappresentanti politici del comune di Milano si sono fatti belli alla passerella del “forum dell’abitare” lasciando intendere un impegno e un dialogo sul fronte dell’emergenza abitativa che in realtà non esiste: Usb denuncia che ormai da anni I sindacati inquilini si trovano messi davanti a politiche pubbliche inadeguate e già prese, senza possibilità di alcun reale confronto.

Oggi Usb denuncia l’ennesimo sfratto in cui a pagare le conseguenze sono famiglie con minori, lasciate in mezzo ad una strada, con dei servizi sociali sforniti degli strumenti per intervenire.

Solidarietà a Usb e alle famiglie sfrattate! Non abbiamo bisogno di passerelle istituzionali, ma di un cambio di rotta totale sulle politiche per la casa.

Qui di seguito il comunicato della Federazione del Sociale/USB sull’occupazione dell’assessorato alla Casa:

“Questa mattina, insieme alle famiglie seguite da Asia, Cambiare Rotta e Comitato Abitanti Sansiro abbiamo occupato l’assessorato alla casa per chiedere una soluzione per un nucleo familiare con due minori che venerdì 14 verrà sfrattato dalla polizia.

Nonostante il nucleo sia stato ritenuto idoneo dai servizi sociali per una Residenza Sociale Temporanea a oggi, a soli due giorni dall’esecuzione, nessun alloggio è stato individuato.

Il Comune ci ha garantito che venerdì sarà disponibile un albergo per tutto il nucleo familiare che, pretenderemo, rimarrà a disposizione sino all’assegnazione dell’Rst.

Oltre alle risposte per la singola famiglia abbiamo chiesto che le soluzioni per gli sfrattati vengano individuate e comunicate prima dell’esecuzione e un sistema di graduazione delle esecuzioni per permettere il passaggio da casa a casa!!”

 

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