Mattina al presidio No Tav vicino al Tribunale di Sorveglianza. Siamo scesi in strada per pretendere la liberazione completa di Dana, Nicoletta e di tutti i militanti e le militanti No Tav che si trovano privati della libertà.
È assurdo che in questo paese chi lotta contro speculazione finanziaria e devastazione ambientale venga arrestato per aver causato un danno di poche centinaia di euro ad un gestore autostradale.
Non vogliamo più grandi opere utili solo alle tasche di mafie e grandi imprese, vogliamo che le nostre risorse vengano investite in tante opere utili, a partire dalla tutela ambientale, dalla difesa della salute, dalla lotta all’inquinamento e dalla costituzione di un sistemati di trasporti davvero capillare ed efficace.
Nicoletta, Dana e tutto il movimento No Tav lottano da anni per tutto questo, per costruire un mondo in cui siano più importanti i bisogni del popolo rispetto al profitto privato.
No tav fino alla vittoria!
Libertà per Nicoletta, Dana e per tutti i/le notav!
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