Mercoledì, in un’intervista su La Stampa, lo storico Alessandro Barbero ha espresso l’intenzione di votare per la coalizione a sostegno di Angelo D’Orsi alle comunali torinesi del prossimo ottobre.
Chiaramente ci fa molto piacere il sostegno di Barbero, che ha aggiunto che la sinistra si è persa nel mondo intellettuale e nei salotti, e dovrebbe tornare a radicarsi tra le fasce popolari e praticare il conflitto economico e sociale.
Non potremmo essere più d’accordo! Infatti è ciò che proviamo a fare da quando siamo nati: aprendo case del popolo dove praticare solidarietà e mutualismo, sostenendo movimenti popolari come i No Tav e le lotte dei lavoratori, sviluppando una proposta di rottura anche rispetto al modello di città in cui vogliamo vivere.
Negli ultimi 25 anni le giunte di centrosinistra, ben copiati dai 5 Stelle, hanno attuato un programma di destra: svendere la città a privati, fondazioni bancarie, speculazione immobiliare, scaricando sulle fasce popolari i costi della fallita riconversione dalla città-fabbrica.
Ha dunque profonde radici il giusto disprezzo guadagnato da un PD (con i suoi fedeli satelliti) che, contro ogni evidenza, viene ancora definito “sinistra”.
Noi pensiamo che Torino vada restituita alla collettività e prima di tutto alle sue fasce popolari marginalizzate e oppresse. Vogliamo una Torino davvero di tutti, quindi una città pubblica, aperta e popolare, che garantisca una vita dignitosa a tutti.
Sappiamo che per riuscirci dobbiamo partire da un arduo ma imprescindibile obiettivo: conquistare la fiducia e stimolare la partecipazione attiva delle fasce popolari.
Noi siamo pronti con tutti coloro che vorranno darci una mano: per questo siamo nati, per questo alle prossime comunali sosteniamo Angelo D’Orsi!
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