“Stanotte un incendio, con tutta probabilità di natura dolosa, ha distrutto la club house dei Briganti Rugby Librino al Campo San Teodoro Liberato, solo quattro giorni fa si era tenuta proprio lì l’assemblea di presentazione delle candidature di Potere al Popolo.
Sono andate perdute le attrezzature sportive, i libri della biblioteca popolare, i computer, i giochi della ludoteca, il defibrillatore, l’intera struttura è compromessa.
Librino è un quartiere popolare, difficilissimo, di Catania, dove da alcuni anni, anche grazie a questa realtà, al coraggio e alla determinazione di chi la porta avanti, si sta provando a cambiare le cose.
Questa è la politica nella quale mi riconosco e ci riconosciamo, non quella della spartizione di potere, dei discorsi altisonanti, ma quella di chi, a testa bassa e “sporcandosi le mani”, affronta ogni giorno le contraddizioni di questa società e alla barbarie prova a rispondere con una socialità e un modo di concepire la vita diversi.
Dobbiamo non solo portare tutta la nostra solidarietà ai compagni di Catania, ma provare a capire assieme a loro in che modo potergli dare concretamente una mano per ricominciare”.
Domenica la nostra seconda assemblea territoriale si è svolta nella club house Giuseppe Cunsolo del San Teodoro Liberato a Librino, uno dei quartieri della periferia di Catania, probabilmente il più grande, dove tantissime sono le contraddizioni e le problematiche sociali e dove da anni le compagne e i compagni del Rugby I Briganti ASD Onlus – Librino offrono alternative sociali a tantissimi ragazzi e alle loro famiglie attraverso sport popolare, dopo scuola, orto sociale e molte altre attività fondamentali per quelle persone che le istituzioni hanno invece abbandonato a se stesse.
Il lavoro dei Briganti ha sicuramente recato fastidio a qualcuno e stanotte quel luogo, un avamposto di libertà in mezzo a centinaia di grigi palazzoni lontani dalle scintillanti luci del centro, è stato dato alle fiamme da infami ignoti a cui evidentemente dava fastidio e che vorrebbero, per i propri interessi, i nostri quartieri rimanessero degradati, bui e abbandonati a se stessi.
Noi di Potere Al Popolo, che dai quartieri come librino e dalle esperienze come quelle dei Briganti nasce, non possiamo esimerci, oltre che dal dare massima solidarietà, dalla promessa che per quel sogno per il quale con tanti sacrifici e in mezzo a mille difficoltà i Briganti hanno costruito quello spazio continueremo a lottare, senza sosta, giorno dopo giorno.
Siamo sicuri che i Briganti non finiscono qui e noi saremo al loro fianco, uniti dal sogno di un mondo migliore che proprio dai quartieri come Librino dovrà sorgere.
Oggi siamo tutti Briganti. Possono bruciare i nostri spazi, colpirci fisicamente, ma non potranno mai sconfiggere un sogno collettivo.
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