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Catania in piazza contro la criminalizzazione della povertà

Si è svolta a Catania, con un corteo con fiaccolata da piazza Stesicoro a piazza Università, “I senza casa non sono macchine in divieto di sosta”, manifestazione solidale con i senza tetto e contro l’Amministrazione con a capo Salvo Pogliese, accusata di voler “liberare” stabili e aree occupate “da senza tetto, senza dimora e senza reddito”.

Il corteo ha “attenzionato” l’assessore comunale alla Sicurezza e all’Ecologia Fabio Cantarella della Lega, il quale ha paragonato i senza dimora sgomberati in Corso Sicilia a delle auto rimosse in sosta vietata. Presente alla fiaccolata, nello spezzone finale del corteo, una delegazione di ASIA, l’Associazione Inquilini e Abitanti dell’USB. “La manifestazione – dice Claudia Urzì, responsabile regionale di ASIA USB – è stata organizzata per protestare contro l’ennesima delibera comunale contro i senza tetto e i senza casa. Noi diciamo basta a questa criminalizzazione della povertà. Ricordiamo che Catania e in Sicilia non esiste un piano abitativo e forse non esiste nemmeno una graduatoria per l’assegnazione delle case popolari. A Catania si lavora da anni con delle cabine di regia alle quali partecipano l’Amministrazione comunale  e i soliti sindacati che oggi sono anche in piazza. Per adesso non si è risolto niente. Noi di Asia Usb chiediamo di riprendere un piano di edilizia pubblica.  Chiediamo che ci siano piani abitativi sia a Catania che in Sicilia. Noi abbiamo già fatto richiesta all’Amministrazione comunale di essere presenti ai tavoli per l’emergenza casa e l’emergenza sfratti. Ancora non abbiamo avuto nessuna notizia”.

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