CUB Sur ed USB Scuola hanno svolto presso la sede dell’ Ambito Territoriale/USR (ex Provveditorato) di Catania un presidio contro Pcto/ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, le misure del governo che affossano la Scuola Pubblica ed il Diritto all’ Istruzione ed al Lavoro.
Tanti gli interventi al microfono, aperti dalla professoressa Claudia Urzì, responsabile provinciale USB PI Scuola. Hanno fatto seguito gli interventi di Francesco Tomasello, responsabile provinciale di CUB Sur, di studenti medi e di rappresentati di movimenti e partiti della sinistra di classe.
Una delegazione di CUB e USB, ricevuta dai responsabili del “provveditorato”, ha avviato l’iter per un’azione di monitoraggio, per conoscere i dati reali, tra sprechi ed efficacia, dell’ azione formativa. Oltre che all’ Ambito Territoriale, CUB e USB avvieranno lo stesso iter anche alle Scuole, ai Centri di Formazione Professionali, all’ Ispettorato del Lavoro perché “le studentesse e gli studenti non sono clienti delle imprese che offrono servizi”.
Il 10 febbraio un altro presidio davanti al “provveditorato”, questo indetto dal movimento NO MUOS contro la militarizzazione della scuola pubblica in Sicilia.
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