Menu

Catania. L’ordinanza-decoro del sindaco per reprimere i senza fissa dimora

La storia si ripete e, puntualmente, il neosindaco di Catania esordisce con un intervento “per il decoro”. In realtà l’ordinanza dell’attuale neosindaco Enrico Trantino ha lo scopo principale di dare mano libera alle forze di polizia, e non solo alla polizia municipale, per reprimere la presenza in città delle e dei senza casa e delle e dei senza fissa dimora che trovano spesso riparo serale e notturno anche sulle scalinate di alcune chiese del centro.

Tutto il resto dell’ordinanza del sindaco Trantino è, come lui stesso dichiara alla stampa, un riaffermare le normative già esistenti. Infatti, mancavano le scalinate, e adesso ci sono! La “cavalleria” agli ordini del sindaco è pronta a cacciare le e i senza casa e senza fissa dimora dai luoghi “offesi” dalla loro presenza, mentre i numeri complessivi della QUESTIONE CASA a Catania fanno paura!

ASIA USB, opponendosi all’ordinanza-decoro del sindaco Trantino e a fronte della grave questione abitativa, denuncia che invece della repressione, ci si aspetterebbe una presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale e dello stesso IACP che vada verso un piano abitativo che preveda soluzioni abitative reali e non edifici rifatti e invivibili.

La Questione CASA a Catania è esplosiva e non c’è nessuna ordinanza repressiva che la potrà contenere.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *