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Roma: sfrattata 77enne, attivisti su statua Marco Aurelio

Questa mattina Anna, una signora di 77 anni, e suo figlio quarantenne – precario – sono stati sfrattati per morosità incolpevole da una casa cartolarizzata dalla Cassa del Notariato. Attivisti dell’ASIA-USB e dei BPM si sono arrampicati sulla statua di Marco Aurelio per chiedere al Sindaco Marino atti concreti per fermare gli sfratti, gli sgomberi, i pignoramenti, per avviare una politica pubblica della casa, per impedire che nessuno finisca per strada.

Lo sfratto di questa mattina mette in evidenza i primi effetti della politica di gestione speculativa degli enti previdenziali che ricadranno nella nostra città, aggravando la già drammatica emergenza abitativa. Sono decine di migliaia gli inquilini romani oggetto di aumenti insostenibili degli affitti e di conseguenza degli sfratti, delle dismissioni speculative e di conferimenti a fondi immobiliari: molti alloggi sono stati venduti a terzi con gli inquilini dentro, chi invece è stato costretto ad acquistare ha già difficoltà a onorare i mutui accesi.

Durante la protesta è sceso tra gli attivisti che protestavano il Sindaco Marino che ha ribadito il sostegno alle richieste dei movimenti per il diritto all’abitare per una moratoria e ha offerto una sistemazione per Anna e suo figlio.

L’ASIA-USB e Blocchi Precari Metropolitani ribadiscono la necessità di bloccare tutti gli sfratti (anche quelli per morosità incolpevole); di fermare la gestione speculativa degli enti previdenziali; di avviare una nuova stagione per il diritto alla casa e al reddito per tutti; di approvare un piano nazionale di nuova edilizia residenziale pubblica utilizzando tutto il patrimonio disponibile. 
Per queste ragioni invitiamo tutti/e a partecipare all’assedio di Palazzo Chigi giovedì 31 ottobre ore 11 a piazza Montecitorio durante la Conferenza Stato-regioni-comuni sulla casa.

ASIA-USB
BPM

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