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Pisa. 25 aprile: Non si può essere antifascisti e governare con salvini

25 aprile 1945 / 2021. Ora e sempre Resistenza

Non si può essere antifascisti e governare con Salvini

Presidio ore 10 in Piazza Garibaldi, Pisa

Per il secondo anno consecutivo siamo costretti a ricordare la giornata della liberazione dal nazi fascismo con la spada di Damocle del corona virus sulla testa, a causa di una gestione criminale della pandemia, che sta mietendo milioni di vittime tra le classi popolari di tutto il mondo occidentale.

Nonostante la condizione di cattività, quest’anno vogliamo proporre agli antifascisti pisani un momento collettivo di ricordo e riaffermazione dei valori antifascisti, per contrastare il continuo stravolgimento della Costituzionali nata dalla Resistenza partigiana, che sconfisse con le armi in pugno l’esercito hitleriano e i loro servi repubblichini, particolarmente feroci in terra toscana, deturpata dalla scia di sangue lasciata da 280 stragi, concentrate soprattutto tra l’aprile e l’agosto del 1944, con oltre 4.500 morti tra i civili.

Quest’anno ricordiamo la lotta di liberazione mentre il paese è governato da un esecutivo che vede uniti partiti cosiddetti “antifascisti” e la Lega di Salvini, noto per la sua vicinanza con CasaPound e l’estrema destra italiana.

Così, mentre nelle piazze si raccolgono firme per fermare l’apologia di fascismo, a palazzo Chigi si governa insieme con partiti xenofobi e razzisti.

Quale miglior servizio per chi intende confondere le idee alle nuove generazioni e screditare alla radice l’antifascismo?

Occorre tracciare una invalicabile linea di demarcazione tra questo trasformismo storico e politico e chi intende seguire le orme delle decine di migliaia di partigiani che lasciarono la vita sulle montagne e nelle città di tutta Europa, per riscattare il mondo dalla barbarie del nazi fascismo.

Per questo

IL 25 APRILE A PISA DALLE ORE 10 IN POI SAREMO IN PIAZZA GARIBALDI, A CANTARE LE CANZONI DELLA RESISTENZA, A LEGGERE LE LETTERE DEI CONDANNATI A MORTE DAI TRIBUNALI FASCISTI, A BRINDARE INSIEME AL PRESENTE E AL FUTURO DI UNA PAROLA D’ORDINE – ORA E SEMPRE RESISTENZA – CHE HA CARATTERIZZATO, DAL DOPOGUERRA IN POI, TUTTI I MOVIMENTI POLITICI CHE SI SONO BATTUTI PER L’EMANCIPAZIONE DALLA CANCRENA FASCISTA E DALLA SUA ORIGINE ECONOMICA E SOCIALE: IL CAPITALISMO.

Tutti i sinceri antifascisti sono invitati a partecipare

 

 

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