Con incontri pubblici in oltre 35 città greche, il popolo esprime la sua rabbia profonda e la sua decisa opposizione all’accordo con il FMI e l’UE, manifestando nei confronti della trojka FMI UE-BCE, e dell’intero sistema politico che sostiene la troika, e degli sforzi per costruire un “consenso nazionale” decisamente antipopolare.
Oggi il movimento popolare costituito dagli “indignados” greci, intende dimostrare che non vi è consenso verso l’olocausto sociale perseguito dalla troika e e dalle forze pro-accordo politico (dal LAOS partito di estrema destra al partito “socialista” PASOK al governo). Molto di più, le proteste spontanee di oggi dimostrano che le persone non considerano più legittimo questo regime, e la domanda che sale è che l’intero sistema politico del fallimento se ne vada a casa. Le persone detestano questo sistema politico che ha abolito del tutto la sovranità della democrazia, della gente, l’indipendenza nazionale e la dignità sociale.
Il governo, la troika (FMI-UE-BCE), i partiti politici che sostengono l’accordo, i partiti politici che hanno governato la Grecia e contribuito ad una distruzione senza precedenti, i politici e il personale di partito che ha servito la corruzione e provocato il fallimento devono ora capire il messaggio: E ‘tempo di andarsene
Questo nuovo ciclo di lotte deve continuare, deve aumentare e approfondire i propri obiettivi, fino a trovare un autentico passaggio popolare: per rovesciare l’accordo, la troika e il sistema politico colpevole. Chiedendo la democrazia più ampia e genuina. Imponendo la rigenerazione della produzione e misure immediate per il sollievo del popolo lavoratore.
Un anno fa, il film argentino regista Solanas stava dicendo: “Sì, i governi possono essere sconfitti! Già nel 2001, in Argentina, il governo di De La Rua ha ignorato e sfidato la protesta popolare – come il governo greco ha oggi. Mister De La Rua ha finito per fuggire con un elicottero. Come si può ignorare e sfidare un popolo si ribellò, che ha occupato tutte le piazze del paese? ”
Via la giunta formata dalla troika, il governo fantoccio e dei loro alleati politici!
Nessun consenso con l’olocausto sociale!
Una democrazia vera!
Lotta per la salvezza politica, economica e sociale del paese!
Atene, 26 maggio
Organizzazione Comunista di Grecia (Koe)
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