Non molliamo: costruiamo insieme l’alternativa al governo delle banche, di Confindustria, di Renzi e Berlusconi.
Nonostante la campagna stampa martellante, il quesito a trabocchetto, l’esposizione di Conte e di tutti i big del Movimento, ben 30.000 persone, più del 40% dei votanti sulla piattaforma Rousseau, hanno detto NO all’ennesima manovra di palazzo che subisce questo paese e smantella la nostra democrazia.
Evidentemente non tutti hanno dimenticato di quando sul blog di Beppe Grillo si denunciava l’operato di Draghi, gli attacchi che gli muoveva Casaleggio… Non tutti si sono fatti comprare.
Sono gli attuali dirigenti e parlamentari dei 5 Stelle che per la poltrona e per integrarsi fra chi ha soldi e potere hanno tradito le aspettative di milioni di italiani, movimenti sociali, comitati territoriali!
Il M5S ha firmato probabilmente la propria fine. Ma questa non deve essere la fine di una lotta, per una vera transizione ecologica che non sia un “greenwashing”, per un welfare universalistico, contro le privatizzazioni, per l’acqua bene comune, per una difesa ed estensione del reddito, per difendere l’ambiente e le comunità dalle grandi opere inutili…
Ringraziamo quei 30 mila che hanno dato un segnale contro la vecchia politica, e gli diciamo che non tutto è perduto!
A chi si è rifiutato di votare, a chi ha detto “no”, a tutte e tutti coloro che credono che il governo Draghi non porterà buone notizie per lavoratori e lavoratrici, disoccupati, giovani, studenti diciamo di non lasciare: camminiamo insieme!
Questo è il momento per unirsi!
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa